La Polizia di Stato di Bologna nel pomeriggio di lunedì 26 maggio ha denunciato un minore straniero, nato a Bologna nel 2008, per essere stato trovato in possesso di uno strumento atto ad offendere, un “taser-storditore”, dopo che ha provato a scappare a bordo di un motocross.
Nello specifico, alle 15:00 di ieri, due Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e il Personale U.O.P.I. della Polizia si sono recati in via Cesare Abba a seguito ad alcune segnalazioni relative a due soggetti che avevano esploso diversi colpi con una probabile arma da fuoco, nei pressi di una scuola dell’infanzia.
I poliziotti, in base alle descrizioni fornite dai richiedenti, hanno notato uno dei due soggetti, un ragazzo che, alla vista dell’autovettura di servizio, e ignorando più volte l’alt degli Agenti, ha intrapreso una pericolosa fuga a bordo di un motocross mettendo in atto una condotta estremamente rischiosa e rischiando di investire un’anziana che in sedia a rotelle stava attraversando la strada. Dopo un inseguimento iniziato in via Cherubini, gli Agenti sono riusciti a fermarlo all’altezza di via Titta Ruffo. L’altro ragazzo non è stato invece trovato.
Il diciassettenne, sprovvisto di documenti di riconoscimento e con precedenti in reati contro la persona, contro il patrimonio e contro la Pubblica Amministrazione, è stato trovato in possesso di un “taser-storditore” ad elevato voltaggio. L’arma è stata sequestrata dagli Agenti e il giovane è stato denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi, procurato allarme e accensioni ed esplosioni pericolose. Si precisa però che il ragazzo non è stato trovato in possesso di arma da fuoco, né nel luogo delle segnalazioni è stato rinvenuto alcun bossolo.