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Variante di Valico: l’attività di controllo della Polizia di Stato porta all’arresto di due persone e al sequestro di 61 kg di hashish

Giorni di intenso lavoro per la Polizia Stradale di Bologna che, nell’arco di pochi giorni, ha arrestato due persone lungo la “Variante di Valico” dell’Autostrada A1 all’esito dell’attenta attività di monitoraggio e controllo svolta lungo le arterie stradali.

Il primo arresto è avvenuto nella notte di sabato 3 maggio quando una pattuglia della Sottosezione di Pian del Voglio ha sorpreso due soggetti che, mediante un sofisticato sistema di pompaggio, erano intenti a svuotare il serbatoio del gruppo elettrogeno di sicurezza posto a tutela della galleria autostradale “Sparvo”.

L’allarme era scattato quando le telecamere della Sala Operativa del Concessionario autostradale avevano immortalato il transito di un furgone su uno svincolo di servizio in una fascia oraria in cui, invece, quel tratto avrebbe dovuto essere deserto.

I poliziotti sono giunti rapidamente sul posto e, dopo aver superato le recinzioni, sono riusciti a bloccare un 42enne italiano, gravato da numerosi precedenti penali per furti analoghi, mentre il complice è riuscito a darsi alla fuga nei boschi circostanti.

I due avevano allestito un marchingegno piuttosto ingegnoso: in un furgone preso a noleggio, era stato collocato un sistema di cisterne quadrate, protette da gabbie metalliche, all’interno delle quali era collegato un sistema di tubi agganciati ad una piccola pompa ad alta pressione, che nel volgere di pochi minuti aveva travasato circa mille litri di gasolio dal dispositivo d’emergenza. Se la sottrazione di carburante fosse stata portata a termine, il gruppo elettrogeno, a sicurezza dei dispositivi della galleria e della sua areazione, non avrebbe potuto attivarli.

L’uomo è stato arrestato e l’attrezzatura è stata sottoposta a sequestro, mentre il personale tecnico di Autostrade per l’Italia ha provveduto a fare di nuovo il pieno al gruppo elettrogeno. Sono in corso le indagini per identificare il complice della persona arrestata che nel frattempo è stata sottoposta alla misura cautelare dell’obbligo di dimora.

Sempre lungo la Variante di Valico dell’autostrada A/1, in direzione Firenze, nel pomeriggio del 14 maggio è stato tratto arrestato un 22enne straniero che trasportava nel bagagliaio della sua auto 61 chili di hashish.

Il giovane, alla vista della pattuglia, ha iniziato ad avere una guida incerta e nervosa motivo per cui è stato sottoposto a controllo. Lo straniero, privo del permesso di soggiorno e incensurato, ha mostrato la propria patente di guida, ma i poliziotti hanno avvertito un fortissimo ed acuto odore tipico dei cannabinoidi provenire dall’auto.

Nel bagagliaio, all’interno di un borsone sportivo, sono stati ritrovati ben 600 panetti di sostanza, che gli esami di laboratorio hanno confermato essere hashish per un peso di quasi 61 kg. Gli agenti hanno arrestato il 22enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e hanno sequestrato la droga, 850 euro in contanti e i devices elettronici che aveva con sé.

Una volta immesso sulle piazze di spaccio, tutto quello stupefacente avrebbe potuto fruttare fino a 180.000 euro.  Il giovane conducente, sentita l’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la Casa Circondariale della Dozza.

 

Si precisa che quelle finora formulate nei confronti dei soggetti arrestati sono ipotesi accusatorie ancora al vaglio delle competenti Autorità Giudiziarie e che i procedimenti sono in fase di indagine preliminare, essendo la responsabilità penale provata solo con sentenza di condanna passata in giudicato.

















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