BOLOGNA (ITALPRESS) – Una grande festa sportiva, tra giochi e attività, per suggellare il successo del progetto “Scuola Attiva Kids per l’Emilia-Romagna Inclusiva”.
Oggi al CUS di Bologna, alla presenza di 1.000 alunni della scuola dell’infanzia e delle prime tre classi della scuola primaria e della scuola dell’infanzia di tutta l’Emilia-Romagna, l’appuntamento a conclusione del percorso del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna e da Sport e Salute, società in house del Ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna e le Federazioni sportive aderenti, e realizzato grazie ai Fondi Europei.
Il progetto “Scuola Attiva per l’Emilia-Romagna inclusiva”, ha preso il via nell’anno scolastico 2022-23, con l’obiettivo di potenziare l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, prevedendo la presenza del Tutor Sportivo Scolastico, in affiancamento ai docenti per le attività motorie, a partire dalle prime classi. Tutor e insegnanti della scuola primaria sono stati appositamente formati con corsi e laboratori in presenza. Gli stanziamenti regionali, effettuati con risorse del Programma Regionale FSE+ 2021-2027, per l’inclusione sociale, sono stati oltre 2,8 milioni nel triennio: 1,3 milioni per l’anno scolastico 2022-23, 728mila euro per il 2023-24 e 791.700 euro per il 2024-25.
In quest’anno scolastico il progetto ha portato 507 scuole emiliano-romagnole e quasi 3.900 classi sia della scuola primaria sia della scuola dell’infanzia ben 283 Tutor Sportivi Scolastici e Tutor formatori, in rappresentanza di 28 Federazioni sportive aderenti all’iniziativa, coinvolgendo in attività educative ed inclusive circa 78.000 alunni in 231 diversi comuni.
Alla manifestazione erano presenti l’assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni, l’assessora allo sport del Comune di Bologna Roberta Li Calzi, rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e delle Federazioni Sportive aderenti, i testimonial sportivi del Team “Illumina” di Sport e Salute, Andrea Lucchetta e Valerio Vermiglio, e la campionessa paralimpica, Giulia Ghiretti.
“La conclusione del progetto promosso dalla Regione Emilia-Romagna, rappresenta un momento di festa per tutti- afferma Frisoni-. È la conferma di quanto sia potente l’incontro tra scuola e sport, quando entrambi si mettono al servizio della crescita dei più piccoli. E di questo ringrazio i docenti che hanno accompagnato gli alunni in questo percorso e i campioni Andrea Lucchetta, Valerio Vermiglio e Giulia Ghiretti che, con la loro presenza a questa giornata, portano la loro testimonianza sui valori dello sport”.
“Attraverso attività motorie ed educative si rafforza il benessere psico-fisico dei bambini- aggiunge-oltre alle relazioni, la capacità di fare squadra, di condividere obiettivi e speranze. È questo il valore autentico dello sport: un linguaggio universale che unisce, coinvolge, include. Un’esperienza formativa che, sin dall’infanzia, contribuisce ad affrontare insieme le sfide, le vittorie come le inevitabili sconfitte”.
“Per questo- conclude Frisoni- la Regione Emilia-Romagna, continua il proprio impegno per la promozione dello sport anche come strumento educativo fondamentale per diffondere stili di vita sani e per favorire una società più coesa e solidale, fin dai primi anni di vita”.
L’attività motoria durante la manifestazione è stata realizzata sulle note de “L’Arcobaleno in tavola”, la hit coreografata e divertente sul consumo e i benefici di frutta e verdura e che ha coinvolto gli studenti in un contest sul tema dell’educazione alimentare, approfondendo in maniera semplice e coinvolgente l’importanza di seguire una dieta sana, equilibrata e colorata.
(ITALPRESS).