Nell’ambito delle attività promosse da Modena Città Creativa Unesco per le Media Arts, il Centro Musica del Comune di Modena rinnova il proprio impegno nella produzione artistica contemporanea, proponendo al pubblico una serie di opere multimediali originali nate da percorsi di residenza. Un progetto che si muove lungo una rete di collaborazioni virtuose con realtà culturali del territorio, rafforzando il ruolo del Centro Musica come laboratorio di ricerca e produzione in ambito regionale e nazionale. L’obiettivo è duplice: valorizzare la creatività di giovani artisti e consolidare l’identità di Modena come città aperta all’innovazione culturale, in particolare nel campo delle Media Arts.
Il prossimo appuntamento è per domani martedì 13 maggio alle 20.30 al Teatro delle Passioni, all’interno del festival L’Altro Suono, dove debutta “Acquatico”, opera multimediale realizzata nell’ambito dell’omonima residenza per Sonitus 2025, promossa congiuntamente dal Centro Musica e dal Teatro Comunale di Modena.
“Acquatico” è un progetto che mette in dialogo suono, immagine ed elettronica, ispirandosi ai movimenti e ai mutamenti dell’acqua. Diretta da Giuseppe Cordaro, la performance vede coinvolti l’artista sonoro Valerio Cosi, Ginevra Nervi alla voce ed elettronica, Loredana Antonelli ai visual, i sound designer Alessio Vanni e Giovanni Fiorani, e i musicisti Leonardo Pini e Gabriele Genta.
Attraverso tecniche avanzate di registrazione, campionamento e manipolazione audio in tempo reale, l’acqua diventa elemento narrativo, sonoro ed emozionale: una materia viva che muta e si adatta, generando paesaggi acustici in continua evoluzione. Un’esperienza immersiva che unisce sperimentazione e poesia, tecnologia e sensibilità artistica. L’opera rappresenta un ulteriore tassello nel percorso di crescita culturale e artistica della città, valorizzando il lavoro degli artisti coinvolti e il potenziale delle residenze come strumenti di creazione condivisa e di dialogo tra linguaggi.