Un nuovo polo della salute a Castelnuovo Rangone. Questo pomeriggio si è tenuta la posa della prima pietra della Casa della comunità di via Ciro Bisi, luogo in cui convergeranno i servizi sanitari e socio-sanitari del territorio castelnovese. Un momento simbolico e molto significativo per la comunità, che segna l’inizio del cantiere per la realizzazione della struttura destinata a diventare il punto di riferimento non solo in termini di cura e assistenza, ma anche di prevenzione e promozione attiva della salute.
“La posa della prima pietra – precisa Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone – segna l’inizio concreto della realizzazione di un progetto al quale lavoriamo ormai dal 2020, anno nel quale esplose le pandemia da Covid19 che ci ha drammaticamente insegnato l’importanza delle cure territoriali. Essere vicini ai cittadini è condizione fondamentale per curarne salute e benessere. L’integrazione tra sanitario e sociale risponde, poi, all’evidenza di come spesso un bisogno sanitario diventi anche sociale o, viceversa, un bisogno sociale diventi anche sanitario. Tra pochi mesi i cittadini castelnovesi potranno contare su un luogo dove trovare tutto questo. Un risultato straordinario di cui siamo profondamente orgogliosi”.
Terminati i lavori di bonifica e demolizione della struttura che precedentemente ospitava la bocciofila, prende avvio l’intervento di riqualificazione degli spazi individuati per accogliere gli ambulatori dei medici, il centro prelievi e, al primo piano, gli uffici dei servizi sociali del Comune. L’intervento, finanziato con risorse dell’Amministrazione comunale per un investimento complessivo di oltre 2,7 milioni di euro, durerà circa 18 mesi e verrà completato entro la fine del 2026.
Queste le parole di Monique Bonacorsi, Assessora alla Sanità e all’integrazione socio-sanitaria: “La Casa della Comunità è un presidio fondamentale per la cura, la prevenzione e soprattutto la promozione della salute delle cittadine e dei cittadini. Sarà un luogo dotato di servizi sociali e sanitari dove i cittadini potranno trovare tante informazioni, risposte e percorsi di presa in carico globale, soprattutto pensando alle situazioni di cronicità. Ci saranno gli ambulatori dei medici di medicina generale, i servizi dell’azienda sanitaria locale, ambulatori di Specialistica, il Consultorio familiare, ambulatori di infermieristica di comunità, centro prelievi insieme ai servizi sociali comunali. Un modello di prossimità e integrazione sociosanitaria in grado di generare fiducia, reso possibile anche dalla continuità strutturale. Una casa dove la salute è considerata in tutti i suoi aspetti: qui, professionisti della salute e del sociale potranno lavorare insieme, in condizioni ottimali, e le associazioni del territorio avranno un ruolo chiave nel promuovere l’integrazione socio-sanitaria. Siamo orgogliosi come amministrazione del nostro investimento per essere sempre più vicini ai cittadini”.
Alla cerimonia erano presenti anche Federica Casoni, direttrice del distretto di Vignola dell’Azienda USL di Modena e Romana Bacchi, direttrice sanitaria dell’Azienda USL di Modena, che aggiunge: “La posa della prima pietra della futura Casa della Comunità di Castelnuovo rappresenta un momento simbolico di grande importanza in quanto da oggi la struttura inizierà a prendere forma materialmente davanti agli occhi dei cittadini. Il significato di questi luoghi prende ispirazione proprio dalla partecipazione di tutta la comunità, che una volta ultimati i lavori, troverà nella Casa della Comunità percorsi di assistenza, prevenzione e promozione della salute, in risposta ai bisogni crescenti della popolazione”.
