martedì, 6 Maggio 2025
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeRegioneVent’anni di Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato





Vent’anni di Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato

Dal 2004 al 2024 erogati 4,2 milioni di euro e aiutate 1.200 persone, di cui 62 orfani di 69 femminicidi e 17 donne vittime di tentato femminicidio

Vent’anni possono essere pochi o tanti, dipende da chi li compie. Se a festeggiarli è una istituzione che, da quando è nata, ha sostenuto con oltre 4,2 milioni di euro più 1.200 persone, per la maggior parte donne e bambini vittime di reati gravi, allora due decenni sono un traguardo importante.

Servirebbe una festa diffusa, dove gli invitati sono le persone che l’hanno fatta nascere e crescere, coloro che la sostengono, i sindaci, le istituzioni, le forze dell’ordine, i centri antiviolenza, la rete dei servizi sul territorio con tutte le persone che vi lavorano e, ovviamente, l’intera comunità emiliano-romagnola. Perché ad avere vent’anni è la Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reato, realtà unica in Italia che dal 2004 aiuta le persone sopravvissute, e/o i loro familiari, a rialzarsi dopo vicende dolorose. E più che un compleanno è un importante anniversario.

Le celebrazioni de ventennale della Fondazione, con il punto sulle attività e i risultati raggiunti, si sono svolte questa mattina in Regione alla presenza del presidente, Michele de Pascale, del presidente della Fondazione, Carlo Lucarelli, e della direttrice Elena Zaccherini. Durante la mattinata è stata presentata anche la rassegna cinematografica “Oltre il dolore: il cinema dalla parte delle vittime”, promossa dalla Fondazione in collaborazione con la Cineteca di Bologna che parte oggi, alle 18 al Cinema Modernissimo di Bologna, con la proiezione a ingresso gratuito di ‘Cerchi’, il film con Carlo Lucarelli e la regia di Margherita Ferri prodotto dalla Regione e a cura dell’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta.

“La Fondazione è una realtà che ci riempie di orgoglio, perché rappresenta ancora, e dopo vent’anni, un unicum a livello nazionale- spiega de Pascale- e soprattutto perché aiuta concretamente e subito le persone che affrontano situazioni molto dolorose a rialzarsi. Questo organismo è l’esempio perfetto di cosa significa lavoro di squadra e di anima. Ringrazio, quindi, tutti coloro che ci lavorano, i 70 soci attivi tra enti locali, università, imprese e sindacati e anche le cittadine e cittadini che la sostengono. Un grazie particolare- conclude il presidente- è per Carlo Lucarelli, che dal 2017 la presiede a titolo gratuito contribuendo, con il suo lavoro e il suo prestigio, a farla conoscere e crescere”.

“Da vent’anni la Fondazione è la prova che una Regione può farsi carico del dolore, senza retorica ma con responsabilità- aggiunge Lucarelli-. Restituire ascolto, presenza e giustizia concreta alle vittime è un gesto civile, prima ancora che istituzionale. In un tempo che tende a dimenticare, questa Fondazione sceglie ogni giorno di ricordare e di agire. È un presidio silenzioso ma essenziale. Ed è per questo che ho scelto di esserci, con convinzione, anche personalmente. Perché la cultura, come la giustizia, deve stare dalla parte di chi ha subito un torto”.

 

2004-2024: gli aiuti della Fondazione

Dal 2004 la Fondazione garantisce sostegno economico tempestivo alle vittime di reati gravi: femminicidi, omicidi, violenze, abusi, aggressioni, eccetera. I contributi vengono utilizzati per rispondere ai bisogni urgenti come spese sanitarie, psicologiche e legali, sostegno abitativo, lavorativo e scolastico, supporto a figli, famiglie e orfani, spese funerarie nei casi estremi.

Gli interventi partono dalle richieste dei sindaci emiliano-romagnoli che sono valutate dal Comitato dei Garanti. Dal 2004 al 2024 sono state accolte 589 istanze e sostenute con 4,250 milioni di euro 1.217 vittime, in maggioranza donne e bambini: 327 donne vittime di violenza di genere, 77 minori vittime dirette, 69 femminicidi (con 62 orfani), 17 tentati femminicidi (oltre 900mila euro erogati solo per questi ultimi casi). Nel 2025 sono stati trattati 18 casi per un totale di 122mila euro erogati.

 

“Oltre il dolore: il cinema dalla parte delle vittime”: la rassegna cinematografica

Quattro pellicole, presentate dai registi, al Cinema Modernissimo di Bologna, tutti i martedì di maggio alle 18: 6 maggio – Cerchi, regia di Margherita Ferri (ingresso gratuito); 13 maggio – Familia, regia di Francesco Costabile; 20 maggio – Il ragazzo dai pantaloni rosa, regia di Margherita Ferri; 27 maggio – Ciao bambino, regia di Edgardo Pistone.

 

Programma della rassegna cinematografica e biglietti: https://cinetecadibologna.it/programmazione/rassegna/oltre-il-dolore-il-cinema-dalla-parte-delle-vittime/

















Ultime notizie