Modena scommette sul basket e sui giovani: parte quest’anno la prima edizione della “Modena High School Cup”, una competizione studentesca interamente dedicata alla pallacanestro. Protagoniste assolute sono dieci scuole superiori della città, pronte a sfidarsi sul parquet nei giovedì di maggio – 8, 15, 22 e 29 – con la finale prevista il 5 giugno, a partire dalle 19, nella palestra Sigonio al Parco della Creatività.
L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Modena, nasce con l’obiettivo di promuovere i valori dello sport, dell’educazione e dell’aggregazione attraverso una disciplina amata e molto praticata sul territorio, come il basket. La “High School Cup” vuole diventare un’occasione di partecipazione per tanti ragazzi e ragazze, dentro e fuori dal campo, costruendo un ponte tra scuola e socialità.
Il progetto è organizzato grazie alla collaborazione di CSI (Centro Sportivo Italiano) e l’associazione Milk Revolution, che curano rispettivamente la copertura assicurativa e i tesseramenti da un lato, la comunicazione e il marketing dall’altro. Accanto a loro, anche partner del territorio che hanno scelto di sostenere la manifestazione, tra cui Tradizione e Sapori di Modena, Coop Alleanza 3.0, GiBi, Pizzeria Da Emilio e L’Arena 2.0.
La presentazione del torneo si è tenuta mercoledì 30 aprile presso la Sala di Rappresentanza del palazzo comunale di Modena, alla presenza e dell’assessore allo Sport Andrea Bortolamasi, delle scuole partecipanti, degli organizzatori Paolo Falco, Mattia Gibertini e Giorgio Furcolo, e di Raffaele Della Casa del CSI Modena. A margine della conferenza stampa si è tenuto il sorteggio. Questi sono i primi accoppiamenti: Corni-Tassoni, Cattaneo/Deledda-Fermi, Selmi-Wiligelmo, Venturi-Sigonio e Muratori/San Carlo-Sacro Cuore.
“La Modena High School Cup è una bella novità che unisce scuola, sport e comunità”, commenta con soddisfazione l’assessore Bortolamasi. “Anche la pallacanestro ha una tradizione nella nostra città e vedere tanti studenti protagonisti in campo è un segnale positivo per il futuro della nostra comunità”.
