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Dieci milioni di euro per i rinnovati servizi extrascolastici rivolti a ragazze/i del Comune di Bologna

Poli educativi inclusivi, diffusi su tutto il territorio cittadino, con équipe territoriali dedicate all’accoglienza e al benessere dei più giovani

Autore immagine: Pietro Ballardini

È uscito il nuovo bando per l’affidamento della gestione dei servizi educativi extrascolastici del Comune di Bologna, una delle azioni fondamentali previste dalle Linee di Mandato 2021-2026. Tali servizi intendono rispondere ai bisogni e alle istanze delle e degli adolescenti e dei principali stakeholder della comunità educante, rilevati dall’Amministrazione comunale attraverso il percorso di ascolto e coinvolgimento raccontato nel documento Radicalmente Adolescenti.

I servizi educativi extrascolastici hanno la finalità di favorire il superamento delle disuguaglianze educative, la conciliazione dei tempi vita-lavoro delle famiglie e per migliorare il benessere dei/delle bambini/e e delle/degli adolescenti (fascia 6-18 anni) della città, attraverso un’ampia gamma di attività educative, culturali, sportive, di supporto allo studio e ricreative offerte in orario extrascolastico, pomeridiano, serale, nei weekend e durante l’estate.

Il bando per i nuovi servizi extrascolastici introduce importanti novità rispetto al passato, tra cui:

  • la messa a disposizione di spazi polifunzionali che saranno resi laboratori permanenti di ricerca, innovazione, partecipazione e apertura al territorio, favorendo il libero accesso;
  • l’implementazione di azioni educative extrascolastiche basate su metodologie trasversali e innovative, con l’obiettivo di rispondere in modo più efficace ai bisogni emergenti dei giovani;
  • l’inclusione dei bambini e delle bambine e dei ragazzi e delle ragazze nella co-progettazione delle attività, promuovendo l’educazione tra pari e il protagonismo giovanile;
  • la sperimentazione di nuovi approcci comunicativi in linea con i linguaggi e gli strumenti digitali, favorendo l’innovazione e l’integrazione con il contesto socio-ambientale;
  • la realizzazione di interventi specifici per sostenere il successo formativo e contrastare la dispersione e l’evasione scolastica, con progetti individualizzati;
  • lo svolgimento di programmi estivi, rivolti a ragazze/i di età compresa tra gli 11 e i 18 anni, per prevenire il summer learning loss, mantenendo e sviluppando competenze e relazioni anche durante la pausa estiva;
  • la possibilità di realizzare attività come escursioni, uscite, soggiorni o eventi rivolti alla cittadinanza e alle/ai ragazze/i anche in orario serale e/o nei weekend, anche a libero accesso.

Il capitolato prevede la suddivisione del servizio in sei lotti territoriali, garantendo una copertura capillare in tutti i quartieri del Comune. I Servizi Educativi Scolastici Territoriali (SEST) avranno un ruolo cruciale nella nuova configurazione dei servizi extrascolastici , le scuole, le famiglie e i servizi sociali per garantire una risposta educativa integrata e personalizzata, adattata ai bisogni specifici di ogni bambino/a e adolescente.

La gestione dei servizi sarà adattata ai bisogni specifici del territorio e sarà affidata ad équipe educative composte da personale qualificato, dotato di un monte ore dedicato ai momenti di progettazione, raccordo, partecipazione e coordinamento, utile a garantire il necessario e costante feedback sulle situazioni nonché la partecipazione a tavoli sui temi dell’adolescenza, co-programmazioni, co-progettazioni e formazioni.

I nuovi servizi, inoltre, saranno opportunamente divulgati alle famiglie, attraverso una nuova mappa interattiva a disposizione sul sito istituzionale Bolognazerodiciotto a partire dall’autunno, mettendo in evidenza le offerte e le opportunità presenti in città per i ragazzi/e, che saranno coinvolti attivamente nella progettazione di attività. Particolare attenzione sarà poi dedicata alle famiglie con i figli a rischio di dispersione scolastica.

Il bando permette di appaltare i servizi per una durata di tre anni (da ottobre 2024 a settembre 2027) e resterà aperto fino al 29 agosto 2024.

“Con il processo di rinnovamento dei servizi – è il commento dell’assessore alla Scuola Daniele Ara – il Comune di Bologna implementa un nuovo modello volto a rispondere in maniera sempre più efficace ai bisogni sia dei ragazzi e delle ragazze che degli educatori e delle educatrici, rafforza il suo impegno verso le giovani generazioni e ambisce a creare una rete di sostegno, con l’obiettivo di favorire la collaborazione tra scuola, servizi educativi, famiglie e singoli territori, nell’ottica di promuovere una distribuzione diffusa ed equa delle opportunità educative di alta qualità”.

 

















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