sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaEx sede Inps in via Gramsci, il Comune intima alla proprietà di...





Ex sede Inps in via Gramsci, il Comune intima alla proprietà di provvedere alla messa in sicurezza dell’edificio

Procede intanto l’iter autorizzativo della riqualificazione per farne uno studentato: rilasciato il permesso di costruire

(foto: Google Maps)

Mediante un’ordinanza, il Comune ha intimato alla proprietà dell’ex sede dell’Inps, in via Gramsci 6, di provvedere alla messa in sicurezza dell’edificio. In particolare, l’entrata principale su via Gramsci, a causa della sua struttura a tettoia, si presta a essere occupata da attività illecite, come le nicchie laterali lungo il perimetro dello stabile sulle vie Gramsci e Milazzo.

L’intervento si rende necessario per migliorare la sicurezza della zona, oggetto di molte segnalazioni, e la fruibilità dei presidi scolastici, sanitari e di collegamento presenti nei dintorni, come la scuola De Amicis, la struttura polifunzionale dell’Ausl e la Stazione centrale.

La società proprietaria dell’edificio, Adige Building, cui è stata notificata ieri l’ordinanza, dovrà ora provvedere alla chiusura dell’entrata con strutture temporanee, per eliminare ogni anfratto e riparo utilizzabile sotto la tettoia e lungo il perimetro dello stabile, su via Gramsci e su via Milazzo, per impedire che resti accessibile e venga utilizzato impropriamente, fino all’insediamento del cantiere che avvierà la riqualificazione dello stabile.

Nel frattempo prosegue l’iter autorizzativo dei lavori per realizzare uno studentato, come deliberato dalla Giunta lo scorso novembre nell’ambito del Piano per l’abitare. Gli uffici tecnici del Comune hanno rilasciato la settimana scorsa il permesso di costruire e l’autorizzazione unica del Suap.

La riqualificazione prevede la riconfigurazione degli spazi, la realizzazione di nuovi collegamenti verticali, l’ammodernamento delle facciate e il conseguente efficientamento energetico dell’edificio. Ci saranno demolizioni localizzate per creare un’unica e più grande corte interna. Il recupero della superficie e del volume demoliti avverranno tramite sopraelevazione.

L’edificio ospiterà 540 stanze di cui 139 doppie e 401 singole, per un totale di 679 posti letto, di cui 526 posti ad uso studentato e 152 posti ad uso albergo short staying. Il 10% dei posti dello studentato (52 posti: 23 stanze doppie e 6 singole) saranno in convenzione con una canone mensile previsto di 350 euro a posto letto in camera doppia, 450 euro posto letto in camera singola (Iva, utenze e servizi inclusi).

















Ultime notizie