giovedì, 12 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeTop news by ItalpressMattarella “Polizia coniuga diritto a manifestare con sicurezza”





Mattarella “Polizia coniuga diritto a manifestare con sicurezza”

ROMA (ITALPRESS) – “Tra i compiti rilevanti della Polizia di Stato nello svolgimento della vita democratica del Paese, è la gestione dell’ordine e della sicurezza in occasione delle manifestazioni sul territorio nazionale. Un ruolo delicato quello affidato dalla Repubblica alle forze di Polizia, il cui esercizio viene assolto con una sperimentata capacità di coniugare il diritto di riunione e di manifestazione del pensiero e garanzia della incolumità delle persone e della tutela dei beni”. Così il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale i vertici della Polizia in occasione del 172° anniversario di fondazione.
“Ho espresso fiducia, apprezzamento e riconoscenza per l’opera della Polizia di Stato miei e della Repubblica per l’impegno dei suoi uomini e delle donne – ha sottolineato il capo dello Stato -. I vostri compiti riguardano un ampio spettro di esigenze: dal contrasto alla criminalità organizzata a quello della criminalità informatica, dalla prevenzione e contrasto al terrorismo interno a quello internazionale, al controllo del territorio per la sicurezza dei cittadini, dal soccorso” in caso di calamità naturali alla “gestione dei flussi migratori che si svolgono al di fuori dei canali legali, dalla sicurezza stradale e ferroviaria alle iniziative per prevenire e contrastare la violenza, particolarmente quella sulle donne”.
“L’opera quotidiana delle donne e degli uomini della Polizia di Stato viene svolta per rinsaldare la cornice di sicurezza entro cui possa svilupparsi l’esercizio della libertà costituzionale – ha proseguito Mattarella -. Ne sorreggono e ne ispirano l’espletamento il principio di solidarietà e la finalità di rafforzare la coesione sociale, tanto più in una stagione che registra continuamente nuovi strumenti con grandi benefici ma anche con nuovi pericoli, dovuti al loro utilizzo illecito da parte della criminalità, come avviene nel web e nelle prospettive già in parte concretamente presenti dell’intelligenza artificiale”.

– Foto ufficio stampa Quirinale –

(ITALPRESS).

















Ultime notizie