Interrogatori mozzafiato, inseguimenti adrenalinici, baci, rapine epiche, sparatorie all’ultimo colpo. Sono solo alcuni dei momenti piĆ¹ cinematografici che le torri del Fiera District hanno vissuto dal 2019 al 2022 nelle settimane di permanenza a Bologna del set della trilogia di Diabolik.
Per rendere omaggio a questi luoghi, che nei film non fanno da semplice scenografia ma sono stati veri e propri attori, i registi, i Manetti Bros, hanno deciso di salutare la Regione con un incontro nel quale ripercorrere i momenti piĆ¹ emozionanti di questa avventura.
Nella sala polivalente della Regione sono state proiettate tre clip dei tre film su Diabolik a cui sono stati invitati i dipendenti della Regione. Nellāoccasione i registi Manetti Bros hanno incontrato il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, cui ĆØ stato fatto omaggio della āmappaā di Clerville, lāimmaginaria cittadina in cui sono ambientate gran parte delle avventure di Diabolik ed Eva Kant.
āQuesta produzione si ĆØ rivelata un successo- ha commentato Bonaccini-, e siamo orgogliosi di aver contribuito con gli scenari di viale Aldo Moro alla riuscita di un progetto cosƬ apprezzato dal pubblico. Siamo fra le regioni che sostengono le produzioni piĆ¹ importanti e favoriscono lāattrattivitĆ dei progetti cinematografici. Il settore dellāaudiovisivo ĆØ di fatto entrato nelle politiche industriali della Regione con un impegno importante per un comparto nel quale continueremo a investire attraverso il Fondo regionale per lāaudiovisivo, fondamentale per la valorizzazione del territorio, per lāinnovazione e per il lavoro, viste anche le nuove professioni che nascono nellāindustria della creativitĆ ā.
I tre film su āDiabolikā sono stati sostenuti anche col Fondo dellāAudiovisivo regionale con un contributo di 450mila euro in totale, e la ricaduta economica della trilogia ĆØ stata di oltre 23 milioni, con un volano in Emilia-Romagna di circa 4,5 milioni.
LāEmilia-Romagna Film Commission ha dato supporto logistico, mettendo a disposizione alcuni uffici regionali nelle Torri in Fiera di viale Aldo Moro 18, sempre a Bologna, dove ĆØ stato ricostruito lāufficio dellāispettore Ginko nella questura di Clerville, dove agisce il personaggio antagonista di Diabolik.
Oltre che nelle torri della Regione, le riprese sono state effettuate anche nel centro storico di Bologna e in alcune arterie centrali, dove ha sfrecciato la Jaguar nera del āre del terroreā.
La Regione e il cinema
Emilia-Romagna Film Commission ĆØ stata istituita dalla Regione nel 1997 quale interlocutore ideale di produzioni, enti, imprese e professionisti che operano sul territorio regionale. La struttura offre, a titolo gratuito, agli operatori dellāindustria televisiva, cinematografica, pubblicitaria e multimediale servizi di supporto con le autoritĆ locali per la richiesta di permessi e autorizzazioni, per le informazioni di carattere tecnico, logistico e burocratico e per tutte le facilitazioni logistiche e organizzative, tra cui lāaccoglienza e lāospitalitĆ delle produzioni grazie a una rete attivata con i diversi operatori del territorio. Ma anche il supporto nella ricerca e identificazione delle location piĆ¹ adatte e il collegamento e lāincontro tra produzione e professionalitĆ locali.
Nel triennio 2021-2023 il settore dellāaudiovisivo ĆØ di fatto entrato nelle politiche industriali della Regione, con sostegni per 16,8 milioni di euro, equamente distribuiti tra la produzione (53%) e la promozione (46%). Un aumento di contributi che ha riguardato, oltreĀ alloĀ sviluppo e la produzioneĀ cinematografica,Ā i festival, le rassegne e i progetti triennali, con interventi di sistema fondamentali per il rafforzamento della filiera e per rendere dinamici e comunicanti i diversi ambitiĀ beneficiari degli investimenti effettuati.
Un totale diĀ 126 progetti ĆØ stato sostenuto nel periodo 2021ā2023, con unāattenzione allāinnovazione produttiva e autoriale. Lāultimo triennio ha visto inoltre i titoli finanziati dal Fondo regionale suiĀ principali red carpet: dalla Berlinale a Cannes, da Venezia al Karlovy Vary passando attraverso Locarno, New York, Toronto, la Festa del Cinema di Roma, il Bifest di Bari e altre manifestazioni, rendendo cosƬ sempre piĆ¹ internazionale il cinema dellāEmilia-Romagna.