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Don Pasquino a ottant’anni dal martirio

Domenica nella chiesa di Tapignola, parrocchia di Coriano, verrà ricordata la figura del sacerdote, fucilato a Reggio Emilia nel 1944, uno dei simboli della Resistenza reggiana

“Si tratterà della prima uscita ufficiale di monsignor Giacomo Morandi, vescovo della Diocesi di Reggio, in veste di presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia Romagna. La sua partecipazione è per noi un grande onore”: così Elio Ivo Sassi, presidente provinciale dell’Associazione liberi partigiani italiani – partigiani cristiani e sindaco di Villa Minozzo, annuncia la commemorazione dell’ottantesimo anniversario della fucilazione di don Pasquino Borghi, medaglia d’oro al valor militare, che si terrà domenica mattina nella chiesa parrocchiale di Coriano, in località Tapignola.

Il ritrovo è per le 10 sul sagrato. La celebrazione della messa, presieduta dall’arcivescovo Morandi, è prevista per le 10.30. Seguiranno il saluto di Sassi e la rievocazione dell’evento e della figura del sacerdote martire a cura degli studenti della scuola secondaria di primo grado villaminozzese.

Al termine della manifestazione verrà benedetto il cippo dedicato allo stesso don Borghi, sarà deposto un omaggio floreale a suo ricordo e si terrà un momento conviviale offerto dalle famiglie della parrocchia di Coriano.

“Nominato parroco di questo borgo montano –  racconta Elio Ivo Sassi – restò nella canonica di Tapignola per soli tre mesi, prima di essere arrestato, torturato e fucilato a Reggio Emilia il 30 gennaio 1944, assieme ad altre otto persone, con l’accusa di aver favorito l’azione di una ‘banda ribelle’ e di aver ospitato alcuni prigionieri alleati. Don Pasquino, il partigiano ‘Albertario’, assieme a don Domenico Orlandini, ‘Carlo’, fondatore delle Fiamme verdi reggiane, e ad altri religiosi, è uno dei sacerdoti simbolo del nostro sodalizio e della lotta per la libertà e la democrazia nella nostra provincia”.
L’evento, che sarà accompagnato dalle note del complesso bandistico di Villa Minozzo, è organizzato da Alpi-Apc, dal Comune e da Anpc, Associazione nazionale partigiani cristiani di Reggio Emilia, con il patrocinio di Anpi, Istoreco, Unione montana, Provincia, Croce verde villaminozzese, Gruppo alpini e Associazione nazionale carabinieri.

















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