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Vignola, dallo spazzino di quartiere agli spazzamenti: le novità per una città più pulita

Dal 1° gennaio 2024, in accordo con Hera, a Vignola sono state introdotte sostanziali novità nelle modalità di pulizia della città. Si tratta di un corposo pacchetto di misure, riguardanti diverse aree della città, la cui necessità si è evidenziata nel confronto con i cittadini.

Ecco l’elenco degli interventi:

Lo “spazzino di quartiere” – ogni sabato pomeriggio, un operatore dotato di porter sarà attivo nei vari quartieri della città, secondo una programmazione mensile, per migliorare la pulizia, a supporto della pulizia ordinaria e delle preziose forze messe in campo dai volontari civici ambientali.

Centro storico – aumento del numero degli spazzamenti manuali che passano da 5 a 7 alla settimana (tutti i giorni). Confermati comunque i 2 lavaggi settimanali, con idropulitrice, dei portici di Via Bonesi, Via Bernardoni, Via Muratori, Piazza Contrari, Palazzo Dallay. Prevista anche la riorganizzazione delle postazioni dei carrellati di alcuni esercizi commerciali per aumentare il decoro dei luoghi.

Zona di via Resistenza e via Libertà – in quest’area dove si trova il polo scolastico, oltre che servizi come le Poste e l’Oratorio, gli spazzamenti con le spazzatrici meccaniche passano da 2 a 3 volte la settimana.

Via per Spilamberto – in una delle arterie principali in ingresso a Vignola la frequenza della pulizia con la spazzatrice sulla sede stradale e sulle ciclabili passa da una volta al mese a una volta ogni quindici giorni (è prevista una ulteriore verifica per valutare se sarà comunque sufficiente).

Via dell’Agricoltura e piazza della Cooperazione – nella zona attorno al mercato ortofrutticolo e nell’area dove spesso sono parcheggiati camion, la pulizia ordinaria viene incrementata con un intervento ogni 3 settimane di pulizia approfondita del rifiuto più fine.

Zona calendario azzurro – nelle aree del centro storico e più in generale del centro cittadino, per aumentare il decoro ambientale e agire sull’orario di termine del servizio, è stata potenziata la squadra di raccolta di modo che la raccolta di sacchi e pattumelle possa avere termine entro le 10.00 della mattina.

Centro di raccolta di via Barella – E’ stata aggiunta la presenza di un ulteriore operatore (+ 312 ore di presenza annua) nei giorni di maggiore frequenza, ovvero nei fine settimana. Confermata anche l’apertura dell’Isola ecologica per tutta la giornata della domenica.

Cestini – verrà aumentato il numero dei cestini, sia nei parchi che lungo le strade, anche sulla base delle esigenze evidenziate dai cittadini. E’ importante però ricordare che i cestini devono essere utilizzati per piccole quantità di rifiuto prodotte dalle persone/animali durante il loro spostamenti a piedi e non per l’abbandoni di sacchetti domestici.

“Si tratta di misure strutturali, non una tantum, che abbiamo deciso di adottare dopo che, nei mesi scorsi, abbiamo provato a riorganizzare e razionalizzare il servizio per migliorarlo, aumentare il decoro della città e venire incontro alle richieste dei cittadini – spiega la vice-sindaca e assessora all’Ambiente del Comune di Vignola Anna Paragliola – anche tenendo conto di come si è modificata la modalità di vivere lo spazio pubblico dopo la pandemia. La pulizia delle aree pubbliche, infatti, è un tema molto sentito dai residenti e come Amministrazione, non appena ci siamo insediati, abbiamo cominciato a studiare come rendere più efficiente il sistema di Porta a Porta e pulizia secondo il contratto che abbiamo ereditato. Abbiamo dapprima adottato quelle migliorie che ci consentivano di operare a costo invariato: il confronto con i condomini problematici (lavoro ancora in corso), la predisposizione di paline segnaletiche nei punti di accumulo dei rifiuti, i lavori di riqualificazione del Centro di Raccolta, lo spostamento e accorpamento per una migliore gestione dei punti di raccolta degli abiti, tre foto-trappole mobili, l’iniziativa di comunità “PuliAMO Vignola”. Voglio per questo ringraziare tutti i volontari civici che, in questi anni e tutti i giorni, si sono impegnati per raccogliere rifiuti abbandonati e per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di una raccolta ordinata e sostenibile; sono loro, insieme ai tanti cittadini, i nostri preziosi occhi sul territorio. Abbiamo, però, dovuto constatare che rimanevano punti di criticità e quindi abbiamo adottato, in accordo con il gestore, queste nuove misure che avranno un costo complessivo di circa 122mila euro annui, con un leggero incremento del 3% della tariffa per utenze domestiche e non domestiche”.

“Questi interventi di potenziamento rappresentano uno sforzo importante per migliorare la pulizia e il decoro della città – interviene Elisa Prata, responsabile del Distretto Comuni Limitrofi Sud e Montagna della Direzione Servizi Ambientali del Gruppo Hera – Solo insieme otterremo i risultati sperati. E’ quindi fondamentale la collaborazione dei cittadini nell’utilizzo corretto dei servizi a disposizione come i cestini per le piccole quantità di rifiuti, la raccolta porta a porta nei giorni previsti ed il Centro di raccolta”.

Quanto costeranno ai cittadini queste novità? Facendo riferimento alle tariffe 2023 ecco alcuni esempi: una famiglia di tre persone che vive in un appartamento di 120 metri quadrati avrà il costo della Tari aumentato di 7,90 euro l’anno, una persona che vive sola in un appartamento similare di 4,60 euro l’anno. Quanto alle attività economiche, un artigiano con un laboratorio di 500 metri quadrati e un conferimento di 800 litri/annui di rifiuti che ha pagato nel 2023 995 euro avrà un aumento di 29,88 euro.

Le misure sono già state oggetto di confronto con le associazioni di categoria economiche.

















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