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Cordoglio per la morte di Giulio Santagata

“Giulio Santagata è stato un grande rappresentante delle nostre istituzioni. Il suo cammino politico, che lo ha portato a fondare l’Ulivo assieme a Romano Prodi e ad Arturo Parisi e ad essere protagonista di quel lungo percorso che ha condotto alla nascita del Partito Democratico, è iniziato qui, in Emilia-Romagna. Una terra a cui è sempre stato legato e che ne serberà il ricordo”.

Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, alla notizia della scomparsa dell’ex ministro Giulio Santagata, nato a Zocca, nel modenese, consigliere politico del presidente Romano Prodi, due volte ministro, negli anni Novanta aveva collaborato con la Regione all’aggiornamento del Piano Territoriale dell’Emilia-Romagna.

“Giulio è stato un economista brillante, un uomo delle istituzioni, il cui impegno politico, e quell’instancabile volontà di innovare, lo hanno reso protagonista di numerose, importanti battaglie, non solo per il centrosinistra ma per il nostro Paese e l’Europa. A nome mio personale, della Giunta e di tutta la comunità emiliano-romagnola, esprimo cordoglio e vicinanza alla moglie Lalla, ai figli e a tutti i suoi cari”.

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“Gli studi, le riflessioni, gli spunti e la grande competenza di Giulio Santagata hanno rappresentato un patrimonio vitale e fecondo per tutto il campo progressista italiano, e la notizia della sua scomparsa ci rattrista tutti”: la comunità del Partito Democratico modenese esprime il proprio profondo cordoglio per la morte dell’economista e politico originario di Zocca.

Amministratore, parlamentare e Ministro, Santagata ha sempre saputo coniugare l’impegno civile con il rigore dello studioso: “È tra coloro che hanno contribuito alla nascita dell’Ulivo prima e del Partito Democratico poi, ed è stato convinto fautore di quel dialogo tra la le tradizioni cattolico-democratica e post-comunista che hanno traghettato il campo progressista nella Seconda repubblica e nel nuovo millennio. Non si possono infatti dimenticare la sua vicinanza a Romano Prodi e il suo decisivo contributo alla stagione più felice e feconda dell’Ulivo” .

“Anche se l’uomo ci lascia, dunque, i suoi preziosi contributi e la sua carica ideale ci accompagneranno ancora a lungo, perché fanno parte del patrimonio valoriale del centrosinistra italiano.

Le nostre condoglianze ai familiari”.

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“Un economista attento al territorio e ai suoi valori, un politico autenticamente riformista che è stato tra i protagonisti dell’Ulivo e delle migliori esperienze del centrosinistra degli ultimi 25 anni”. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ricorda così l’ex ministro dell’ultimo governo Prodi.

“La nostra è stata un’amicizia profonda – ricorda Muzzarelli – e spesso ho avuto la possibilità di confrontarmi informalmente con lui. Non ha mai smesso di credere nella possibilità di un futuro più giusto, come dimostra anche il libro uscito nel 2022 (L’ira del riformista) che rappresenta uno stimolo, l’ennesimo offerto durante il suo percorso politico, per la ricerca – spiega il sindaco – di soluzioni democratiche e progressiste per il nostro Paese ai problemi dovuti alla crescente disuguaglianza sociale e alla sottovalutazione di tante questioni, a partire da quelle ambientali (con i costi della transizione ecologica che non devono essere fatti pagare ai più fragili) e da un welfare che deve essere generatore di lavoro e non alternativo all’occupazione”.

Cordoglio è stato espresso anche dal presidente del Consiglio comunale Fabio Poggi sottolineando “la coerenza dell’impegno politico e istituzionale di Santagata che, grazie anche a un indubbio spessore scientifico e culturale, ha accompagnato e sostenuto il percorso riformista del centrosinistra, con proposte e idee per realizzare una maggiore equità sociale”.

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“Un uomo che ha dedicato la sua vita agli latri, con la competenza e la passione di chi mette al centro il bene comune, facendo dell’impegno istituzionale un servizio”.

Con queste parole, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia ricorda Giulio Santagata.

Per Braglia “ci lascia una persona di grande esperienza, che è stata in grado di rappresentare al meglio il nostro territorio in ogni esperienza e ambito in cui ha profuso il proprio impegno. Giulio Santagata ha saputo mettere al centro della sua attività il bene comune, anche nel recente incarico di membro del consiglio di amministrazione di Autobrennero, nel complesso percorso che ha coinvolto la società autostradale in questi anni, con le significative ricadute anche per il territorio modenese. Ai suoi cari vanno le nostre più sentite condoglianze”.

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“Giulio Santagata era fondatore dell’Ulivo, un politico di razza, un ministro ed economista eccellente, ma soprattutto era un modenese, città di cui interpretava magistralmente lo spirito e la simpatia.
Azione Modena piange la sua scomparsa e si stringe attorno ai suoi cari, agli amici di Zocca a cui era legatissimo, a tutti i modenesi che oggi perdono un concittadino di cui andare orgogliosi”.

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La segreteria di Cisl Emilia Centrale si stringe attorno ai familiari di Giulio Santagata, ai suoi colleghi e alla città di Modena tutta. “Lo ricordiamo come un uomo cordiale, un politico e ministro stimato per correttezza e capacità – commenta Cisl –. Santagata col suo lavoro ha testimoniato l’importanza di una classe dirigente connessa coi bisogni reali del Paese”.

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“Ci ha lasciato improvvisamente Giulio Santagata. Lo ricordiamo per il suo impegno politico e professionale, per la sua passione civile, per uno stile umano e personale che, unitamente alle sue competenze, aveva sempre messo a disposizione del bene comune.

Fu tra i fondatori dell’Ulivo, Deputato e Ministro della Repubblica, economista e scrittore.  A Reggio Emilia, come Presidente di Stu Reggiane, ha fornito un contributo fondamentale di pensiero e di azione alla realizzazione di uno dei più complessi progetti che la città ha affrontato negli ultimi anni”.

Lo ricordano il Sindaco Luca Vecchi e l’amministratore delegato di Stu Reggiane Luca Torri esprimendo alla moglie e alla famiglia un sentimento di vicinanza e di sincere condoglianze.

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Così il Sindaco di Bologna, Matteo Lepore: “Siamo profondamente addolorati per la scomparsa di Giulio Santagata, uomo di pensiero ed allo stesso tempo instancabile organizzatore, tra gli artefici di una delle più belle e importanti stagioni di partecipazione attiva dei cittadini alla politica. Con la Fabbrica del Programma e altre iniziative, che proprio nel nostro territorio hanno avuto il principale laboratorio, ha dato forma, insieme a Romano Prodi, al progetto dell’Ulivo, della politica aperta alla società, che si fa comunità. Nel corso della sua lunga esperienza politica ed istituzionale non è venuto mai meno a quella intuizione che si è fatta metodo. Partecipazione attiva come motore del progressismo, per ridurre le disuguaglianze e garantire una società più giusta. Alla famiglia e ai tanti compagni di viaggio esprimo le mie più sentite condoglianze”.

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“Una persona di levatura eccezionale, un interprete centrale della vita politica del Paese nella seconda Repubblica, un vero conoscitore dell’economia. Giulio Santagata è stato tante cose: un intellettuale raffinato, un vero uomo di scienza e di pensiero, ma anche la persona che con intelligenza e umiltà ha ricoperto un ruolo fondamentale nell’Ulivo, nella realizzazione delle due campagne elettorali che hanno visto prevalere il centrosinistra guidato da Romano Prodi, inaugurando un modo nuovo e autentico di concepire il riformismo. Ho avuto la fortuna di affiancarlo a lungo nel consiglio di amministrazione in Nomisma. Ricordo un uomo riflessivo, un esperto di politica industriale, non un teorico, ma un uomo ben dentro alle questioni concrete. Insieme in Nomisma ci siamo dedicati ad affrontare temi legati alla sostenibilità ambientale – in particolare, relativamente all’acqua e al suo utilizzo, da contenere, nei processi produttivi –, e a questioni relative al welfare. Ricordo la sua vena pratica e l’acume del suo pensiero. Sono certo che l’eredità politica e intellettuale di Giulio Santagata non si fermi al tempo della sua esistenza terrena, ma rimanga come un grande lascito per il nostro tempo e per il tempo che verrà. Giulio Santagata appartiene al novero di persone che non ci lasciano mai del tutto, ne rimane l’eredità morale e intellettuale, ne rimangono le intuizioni e la visione di lungo termine”. Così Gian Luca Galletti, Presidente UCID e consigliere d’amministrazione di Nomisma.

















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