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Accusato di maltrattamenti in famiglia, per lui divieto di avvicinamento alla convivente

Il provvedimento, eseguito dai Carabinieri di San Giovanni in Persiceto, a carico di un 62enne italiano, già noto alle forze dell’ordine

I Carabinieri della Stazione di San Giovanni in Persiceto, nella giornata di martedì 2 gennaio, hanno eseguito il provvedimento della misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla persona offesa, nei confronti di un 62enne italiano, già noto alle forze dell’ordine, accusato del reato di maltrattamenti contro familiari o conviventi.

Il provvedimento, richiesto dalla Procura della Repubblica di Bologna ed emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari, trae origine dalla querela presentata verso la metà del mese di dicembre scorso, da parte di una donna 63enne italiana, la quale si è rivolta ai militari della locale stazione carabinieri, a seguito di un animato litigio avuto con il compagno convivente, dopo una nottata trascorsa in compagnia di amici. Nella circostanza, l’uomo, al loro rientro in casa e in evidente stato di ubriachezza alcolica, ha iniziato ad insultare senza motivo la donna, dandole della buona a nulla, per poi colpirla con schiaffi e pugni al volto. All’arrivo dei carabinieri, intervenuti su richiesta della donna, l’uomo si è rifiutato di aprire la porta di casa, minacciando di buttare giù dal balcone la donna. La 63enne, alla fine, ostacolata in più occasioni dall’uomo, è riuscita con non poca difficoltà ad aprire la porta di casa, permettendo così ai militari di entrare e soccorrerla.

La stessa ha avuto il coraggio di raccontare che la relazione sentimentale, iniziata circa quattro anni fa, con il trascorrere degli anni, si è inclinata fino a diventare problematica, dettata dal fatto che l’uomo, il quale ha sempre abusato di bevande alcoliche, ha iniziato ad insultarla e a metterle le mani addosso, aggredendola quasi sempre con calci e pugni a seguito di banali litigi avvenuti all’interno delle mura domestiche. In alcune circostanze, la donna si è recata al pronto soccorso per le cure mediche del caso, senza mai denunciare. Ieri, rintracciato dai carabinieri, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare disposta dal Giudice e allontanato dall’abitazione familiare.

















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