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Finale Emilia, il Comune interviene a favore delle attività economiche danneggiate dai cantieri

Il contributo riguarda danni subiti dalla presenza dei cantieri di riqualificazione di Ponte Vecchio e Piazza Garibaldi

Con due distinti bandi l’amministrazione comunale di Finale Emilia interviene a favore delle attività economiche che hanno subito danni dalla presenza dei cantieri di riqualificazione di Ponte Vecchio e Piazza Garibaldi mettendo a disposizione, rispettivamente, 7 e 13 mila euro di contributi a fondo perduto.

“Come avevamo anticipato a commercianti e attività che operano sulla piazza e al di là del ponte – dice il sindaco di Finale Emilia, Claudio Poletti – chiudiamo l’anno con questa buona notizia, mettendo a disposizione la somma di 20 mila euro per il 2023”.

Per quanto riguarda il Ponte Vecchio i ristori potranno essere richiesti dai titolari di attività economiche aperte al pubblico, già insediate e attive, da almeno 3 anni, sul lato destro del fiume Panaro e cioè oltre il Ponte Vecchio, dal confine con il Comune di Cento, via per Ferrara, all’incrocio con la rampa di risalita del Ponte Nuovo di Finale Emilia, oltre alla zona artigianale di via Miari e le vie laterali o limitrofe.

Potranno usufruire del contributo gli esercizi che svolgono attività di commercio al dettaglio con una superficie di vendita fino a 250 mq, le attività artigianali e di servizio con vendita al pubblico dei propri prodotti tra cui panifici, pizzerie al taglio, rosticcerie, gelaterie e simili, gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ristoranti, pizzerie e simili, gli esercizi di somministrazione di servizi alla persona fra cui estetiste, palestre e simili, vendita di automezzi nuovi o usati, le officine meccaniche, gommisti.

Sono escluse dalla possibilità di accedere al contributo banche, istituti di credito, attività di intermediazione creditizia e simili, attività libero professionali, attività di consulenza, agenzie assicurative, in generale enti che effettuano disbrigo di pratiche tecnico-amministrative, ambulatori e strutture sanitarie, distributori di carburante, attività autorizzate al gioco d’azzardo, anche se presenti altre attività.

L’indennizzo sarà quantificato nella misura massima del 30% della quota versata dalle attività quale TPC/TARI riferita all’anno 2023. Qualora la somma stanziata non risulti sufficiente per tutti gli operatori che avranno presentato domanda, e che risultano in regola con i requisiti del bando, il contributo verrà erogato fino ad esaurimento fondi in proporzione tra gli aventi diritto.

Per piazza Garibaldi, invece, potranno beneficiare del fondo i titolari di attività economiche con accesso e vetrine poste al piano terra e visibili sulla pubblica via e aperte al pubblico, già insediate ed attive nell’area interessata dal cantiere di Piazza Garibaldi (inclusa via Sauro per il tratto compreso tra il civico 13/c e il civico 13/d). In particolare potranno accedere al contributo gli esercizi di vicinato che svolgono attività di commercio al dettaglio con una superficie di vendita fino a 250 mq, le attività artigianali e di servizio con vendita al pubblico dei propri prodotti tra cui panifici, pizzerie al taglio, rosticcerie, gelaterie e simili, gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e le agenzie di intermediazione immobiliare. Restano escluse banche, istituti di credito, attività di intermediazione creditizia e simili, attività libero professionali, attività di consulenza, agenzie assicurative, in generale enti che effettuano disbrigo di pratiche tecnico-amministrative, ambulatori e strutture sanitarie.

L’indennizzo sarà quantificato nella misura massima del 100% della quota versata quale TPC/TARI (al netto di IVA) riferita all’anno 2023, a favore degli operatori economici situati nelle zone interessate dal cantiere. Qualora la somma stanziata non risulti sufficiente per tutti gli operatori che avranno presentato domanda, e che risultano in regola con i requisiti del bando, il contributo verrà erogato fino ad esaurimento fondi in proporzione tra gli aventi diritto.

Sul sito internet del Comune all’indirizzo https://www.comune.finale.mo.it sono già disponibili il bando e la domanda per Ponte Vecchio. Il termine ultimo per presentare la domanda è fissato per il giorno 20 gennaio 2024.

Per quello che riguarda piazza Garibaldi la pubblicazione del bando è prevista entro fine anno.

Per informazioni o chiarimenti sul bando, è possibile inviare una mail all’indirizzo suap@comune.finale-emilia.mo.it.
















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