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600 sassi dipinti nel Presepe di Rioveggio

Il minuzioso lavoro di Duilio Camarlinghi rappresenta la comunità di Monzuno

A Rioveggio torna l’atteso Presepe di Sassi dipinti di Duilio Camarlinghi, instancabile volontario del Comune di Monzuno. Quest’anno la natività di Gesù Bambino è rappresentata su oltre 600 pietre, raccolte – previa autorizzazione – nei torrenti Setta e Sambro e decorati con le immagini del territorio. Il Presepe di Camarlighi, mostrato per la prima volta al pubblico nel Natale 2020, era partito con 300 sassi e ogni anno il numero di personaggi, animali e abitazioni cresce. Quest’anno 50 nuove piccole opere, tra cui la raffigurazione di Borgo Cattani, storica località vicino a Rioveggio, e tanti animali che abitano i nostri boschi.

Sono riconoscibili le varie frazioni del comune di Monzuno e alcuni particolari quali la Fonte del Mulo di Monte Venere o il castello di Elle. Tra i personaggi rappresentati non mancano poi il sindaco Bruno Pasquini e tutta la giunta; ma anche l’opposizione perché, ci tiene a precisare Duilio Camarlinghi, il suo è un “Presepe democratico”. Oltre ai 200 animali che i bambini in genere si divertono a cercare in mezzo al muschio, si riconoscono i grandi amici degli animali, quali Giorgio e Davide Celli, o Stefano Novarese che a Gabbiano alleva alpaca e capre cachemire.

 

L’inaugurazione si svolgerà venerdì 8 dicembre alle ore 11:00 in via Provinciale 11 a Rioveggio (BO).

“La grande novità di quest’anno risiede nel fatto che il presepe è stato installato nella storica bottega del calzolaio Gino, deceduto 7-8 anni fa: per una cinquantina d’anni aveva animato questo locale – racconta Duilio Camarlinghi -. Quando siamo entrati c’erano ancora tutti gli attrezzi di Gino ed io ho optato per una diversa collocazione dei sassi in parte in verticale, sfruttando le vecchia scansie del calzolaio. E’ un’ottima posizione per il presepe anche perché è proprio in piazza a Rioveggio, davanti all’albero di Natale e non manca persino una bacheca per le letterine da indirizzare a Babbo Natale”.

“Un grande ringraziamento va a Duilio Camarlinghi che con la sua passione e la sua arte ha creato un presepe unico al mondo che fonde la nascita di Gesù e la storia locale – commenta il Sindaco di Monzuno Bruno Pasquini -. Animali e persone del territorio si mescolano con i personaggi storici di ogni presepe come il dormiglione o i pastori. Ogni anno il presepe vede aumentare i suoi personaggi; quest’ anno si è arricchito di sassi che hanno dipinto i bambini dell’Istituto Comprensivo. Sassi dipinti durante un laboratorio curato dallo stesso Camarlinghi”.

















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