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A Casalgrande appuntamento con ‘Impronte di donne’, spettacoli e incontri su identità di genere e diritti

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre il 25 novembre, il Comune di Casalgrande propone alla cittadinanza una serie di iniziative che si collocano all’interno della rassegna Impronte di donna.

Il 25 novembre alle ore 18 presso la sala espositiva Gino Strada si svolgerà l’incontro “Identità di genere tra sfumature e appartenenza” con Francesca Rossi, dottoranda in Psicologia Sociale all’Università di Parma e vincitrice del premio Tesi di Laurea, istituito dalla Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Psicologi, sul tema “La violenza: impatti, significati e vissuti di chi assiste”; e Serena Arbizzi, giornalista della Gazzetta di Reggio Emilia. Accompagna l’incontro la lettrice Roberta Chesi, con passi tratti da “Le Magnifiche” di Daniela Musini, sulla storia di Artemisia Gentileschi, ed un racconto tratto da “Ferite a morte” di Serena Dandini.

Il 26 novembre alle ore 21 sempre in sala espositiva Gino Strada verrà messo in scena lo spettacolo “House we left” con Cecilia Di Donato, drammaturgia e regia di Alessandro Sesti, musiche originali dei Greasy Kingdom, una produzione del Centro Teatrale MaMiMò.

Per la prima volta questo spettacolo viene ospitato da un ente pubblico, dal Comune di Casalgrande che offre uno spazio per accogliere una storia non conosciuta ma forte.

Attraverso l’esperienza di Cecilia Di Donato, insegnante di teatro nel reparto Orione dell’Istituto Penitenziario di Reggio Emilia e attraverso la penna di Alessandro Sesti si narra di un’esistenza passata a lasciare la propria casa per cercarne una nuova, fino a ritrovarla in un luogo dove la libertà sembra una scommessa impossibile. Sul palco si racconta la storia di alcune donne, di transgender che hanno lasciato le loro case a causa di errori commessi durante le loro vite per arrivare in carcere, il luogo dove ora vivono. Vivono, ma non sono. Per il mondo non esistono più, sono in un luogo che cancella l’esistenza dalla società.”

Seguiranno il 30 novembre alle 15:30, presso la sala espositiva Gino Strada, “La donna nel ventennio fascista”, incontro-lezione a cura di Matteo Pagliani, in collaborazione con Teatro Fabrizio De André, e il 2 dicembre alle ore 21, presso il Teatro Fabrizio De André, lo spettacolo esito del progetto “Scalze a cielo aperto”, a cura di Collettivo ManiCure e della compagnia teatrale H.O.T. Minds.

Tutte le iniziative sono a ingresso libero e gratuito.

















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