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#abbiamonelcuore: premiati a Modena i vincitori della prima edizione del concorso

Sono cinque i progetti modenesi che si sono aggiudicati i contributi, in denaro o attrezzature, e che saranno realizzati in collaborazione con il Gruppo Hera e il Comune di Modena

#abbiamonelcuore, il concorso promosso dal Gruppo Hera e dall’Amministrazione Comunale di Modena per coinvolgere la comunità locale in un’azione condivisa finalizzata alla cura dell’ambiente, ha i suoi cinque vincitori. Li ha selezionati una giuria tecnica composta da esperti del Gruppo Hera, in qualità di gestore dei servizi ambientali, da referenti del Comune e da persone qualificate che operano nell’ambito della comunicazione e della sostenibilità.

 

I progetti vincitori sono:

  • Ripariamo Insieme dell’associazione Insieme in Quartiere per la Città;
  • Aiutiamo non Rifiutiamo! candidato da Agesci Zona di Modena – Modena Pulita
  • Maple Cigarettes Project dell’azienda Human Maple.
  • Reuse me #Gallucci Street presentato dagli esercizi commerciali The Moreover, Pepe Street Food, Hops, Molto, Mr Brown, No Name e Picari;
  • Arci Modena per l’ambiente dell’associazione di promozione sociale Arci Modena;

 

Le premiazioni delle cinque idee vincenti si sono svolte stamattina in municipio alla presenza dell’assessora all’Ambiente del Comune di Modena, Alessandra Filippi, e di Paolo Paoli, responsabile Servizi Ambientali Area Modena del Gruppo Hera. Protagonisti dell’iniziativa i rappresentanti di associazioni, aziende e commercianti: mondi apparentemente diversi tra loro, ma uniti dalla consapevolezza di ‘avere a cuore’ l’ambiente della propria città.

I premi in palio consistono nelle risorse per realizzare i 5 progetti vincenti: contributi in denaro alle tre migliori iniziative sulle linee progettuali qualità raccolta differenziata, utenti speciali, decoro urbano e premi ‘in natura’ (come stoviglie riutilizzabili o erogatori di acqua di rete) per le azioni dedicate al compostaggio e al riuso.

Il concorso, che ha visto un’alta partecipazione con 28 progetti presentati, individuava infatti quattro ambiti specifici a cui fare riferimento per aderire: prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti (tra cui, ad esempio, il minor ricorso al monouso, il riutilizzo di oggetti che possono avere una seconda vita, l’incentivazione del compostaggio), miglioramento della qualità della raccolta differenziata, supporto agli utenti con esigenze particolari (come gli anziani, gli stranieri, le persone con disabilità, i turisti) e il decoro urbano, ovvero la cura degli spazi comuni.

“Sono contenta perché il numero e soprattutto la qualità dei progetti presentati testimoniano che i modenesi, cittadini, associazioni e imprese, hanno davvero a cuore la salute dell’ambiente in cui viviamo. – interviene l’assessora all’Ambiente del Comune di Modena, Alessandra Filippi – Il concorso è stata una bella occasione di partecipazione che si è integrata nel passaggio al nuovo sistema di raccolta differenziata, dando spazio a idee e suggerimenti, di grande valore sia ambientale sia sociale, che vanno nella stessa direzione di riduzione dei rifiuti e dei materiali monouso, del riciclo e dell’economia circolare, del decoro e della bellezza della città.”

“La risposta della comunità locale alla sfida che abbiamo lanciato è stata straordinaria – afferma Paolo Paoli, responsabile Servizi Ambientali Area Modena del Gruppo Hera – Tante realtà si sono messe in gioco per fare qualcosa in più per l’ambiente, per la propria città e siamo orgogliosi di poter contribuire alla realizzazione di queste piccole, grandi azioni. Ci auguriamo che questi interventi concreti nel solco dell’economia circolare, della cura degli spazi pubblici e del senso civico possano essere di esempio e stimolare le tante energie positive presenti e attive in questo territorio”.

Il concorso #abbiamonelcuore, lo ricordiamo, è nato da uno stimolo progettuale emerso durante la precedente edizione di HeraLAB Modena, lo spazio di confronto ideato dal Gruppo Hera per dialogare con stakeholder e comunità locali. Inoltre, ha accolto in modo concreto alcune indicazioni dell’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e i rifiuti (Atersir), nell’ambito della concessione del servizio rifiuti per il bacino “Pianura e montagna modenese”.

 

Alcune informazioni sui progetti premiati

 

Ripariamo insieme

Il primo premio in denaro è stato assegnato all’Associazione Insieme in Quartiere per la Città, la cui proposta, a tema riduzione dei rifiuti, riguarda il coinvolgimento dei cittadini, dai 18 anni in su, in attività di riparazione, e quindi recupero, di beni propri o altrui usati, ma ancora utilizzabili. Il progetto s’intitola ‘Ripariamo insieme’ e prevede la riapertura al pubblico dell’officina di comunità T-Riparo, presso il centro di riuso Tric e Trac, che si trova in via Nobili, adiacente alla stazione ecologica Leonardo, ed è gestito dall’associazione. L’officina, rimasta inattiva causa la pandemia, accoglierà di nuovo i cittadini che vogliano imparare a riparare oggetti ancora utilizzabili, ad esempio mobili, abiti, giocattoli, biciclette, favorendo, così, la riduzione dei rifiuti attraverso il riuso, oltre alla socialità.

 

Aiutiamo, non rifiutiamo!

Il secondo premio in denaro è stato assegnato ad Agesci zona di Modena che, in collaborazione con Modena Pulita, ha realizzato un progetto rivolto agli ‘utenti speciali’ e che prevede l’istituzione di una ‘pattuglia’ di scout che avranno la possibilità di affiancare le utenze ’fragili’ della città, come anziani ed emarginati, accompagnandole nella risoluzione di loro eventuali difficoltà emerse con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta rifiuti.  La ’pattuglia’ sarà anche canale di ascolto per raccogliere eventuali necessità locali, mettendosi a disposizione dei cittadini per risolverle, dove possibile, o inoltrarle ad Hera per una risposta più mirata. Inoltre, gli scout di questo gruppo saranno a disposizione per supportare l’organizzazione della raccolta differenziata anche in occasione di sagre, eventi o su richiesta di realtà territoriali.

 

Maple Cigarettes Project

Terzo classificato, per l’assegnazione di un contributo in denaro, è il Maple Cigarettese Project, presentato dall’azienda Human Maple, nell’ambito della riduzione della produzione rifiuti e della salvaguardia del decoro urbano. Si tratta di un progetto volto a ridurre la dispersione su suolo pubblico dei mozziconi di sigaretta che, una volta raccolti in particolari posacenere di arredo urbano, possono essere avviati a recupero. Dai filtri dei mozziconi, infatti, è possibile ottenere un materiale termoisolante utilizzabile come imbottitura per capi di moda sostenibile.

 

Reuse me #Galluccistreet

Il progetto è stato presentato da sette esercizi commerciali di via dei Gallucci, luogo di ritrovo serale per molti giovani, e caratterizzato da un alto consumo di bevande ‘in movimento’. La proposta si colloca nell’ottica della prevenzione e riduzione dei rifiuti e si propone di sperimentare modalità organizzative, nella somministrazione di bevande, tali da ridurre la produzione di rifiuti e gli impatti ambientali che derivano dall’impiego di bicchieri monouso, cannucce e vendita di acqua confezionata. Fra le azioni in programma vi sarà l’accesso gratuito all’acqua di rete direttamente nei locali attraverso l’utilizzo di erogatori da banco. Anche i bicchieri messi a disposizione per l’erogazione delle bevande saranno riutilizzabili.

 

Arci Modena per l’ambiente

Sempre nell’ambito della prevenzione e riduzione dei rifiuti, il progetto presentato da Arci Modena Comitato Provinciale aps, si pone l’obiettivo di ridurre i consumi energetici, offrire acqua di rete, ridurre il monouso. Arci, che conta 149 circoli su tutto il territorio provinciale, oltre 35.000 associati e cura festival, rassegne culturali e sociali, propone di costruire un percorso di sensibilizzazione verso i soci, affinché essi stessi siano promotori di buone pratiche, e di applicare un nuovo modello di consumo agli eventi.

















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