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A Castelnuovo via al progetto “l’Europa dei diritti”

Coinvolgere la comunità sul tema dei diritti umani

Promuovere un dialogo sui diritti umani che coinvolga la comunità, educare bambini e adolescenti al ruolo di cittadini europei, attraverso attività stimolanti, coinvolgenti e innovative, sviluppare un dialogo tra cittadinanza, Amministrazione pubblica, Terzo settore e imprese locali incentrato sui diritti politici e sociali in Europa, riflettendo sul significato di appartenenza della comunità locale a una più ampia dimensione europea.

Sono questi gli obiettivi del progetto “L’Europa dei Diritti. Castelnuovo Rangone per i diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e per l’inclusione”, promosso dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna. Sviluppato per supportare la promozione dell’obiettivo strategico “Europa dei Diritti”, il progetto punta a coinvolgere la comunità attraverso una serie di attività, tra cui la creazione di un sentiero dei diritti del fanciullo all’interno del parco di via Pirandello a Castelnuovo Rangone.

Per il sindaco di Castelnuovo Massimo Paradisi «i diritti dell’infanzia rappresentano un fondamento imprescindibile per garantire a ogni bambino e a ogni giovane un ambiente sicuro, sviluppo sano e opportunità per realizzare pienamente il proprio potenziale. Questi diritti, sanciti dalla Convenzione ONU sui Diritti del Fanciullo, riconoscono la dignità e l’importanza dei più giovani all’interno della società. Garantire i diritti dell’infanzia non è solo un dovere morale, ma anche un investimento nel futuro. Un’infanzia protetta e rispettata costruisce le basi per cittadini consapevoli, responsabili e attenti alle sfide del mondo contemporaneo. Il benessere dei bambini di oggi sarà alla base del mondo di domani».

Stefano Rimini, referente dell’associazione Pianeta sottolinea che «Con questo percorso abbiamo cercato di metterci in ascolto dei ragazzi e la risposta è stata estremamente positiva, tanta attenzione, vivacità e grande coinvolgimento da parte di tutti. Abbiamo proposto dei laboratori centrati sui diritti dell’infanzia e su quattro diritti chiave: salute, casa, alimentazione ed educazione. A una prima parte teorica, ne abbiamo affiancato una pratica, nella quale abbiamo chiesto agli studenti di rappresentare con un disegno il significato di uno dei quattro diritti».

Il progetto vedrà la partecipazione delle scuole secondarie di primo grado, la realizzazione di una serie di workshop basati sulla metodologia Lego Serious Play con studenti e studentesse delle scuole primarie per far conoscere i valori dell’Europa, l’organizzazione di tavoli di confronto fra cittadinanza, istituzioni e mondo economico sul tema dei diritti e dei valori europei.

Per Cecilia Roda, artista, «aver partecipato alla realizzazione della veste grafica de ‘Il Sentiero dei Diritti’ è stato un vero privilegio. L’arte è stata la protagonista di questo percorso condiviso, un’amica capace di prendere tutti per mano e di lasciare ognuno libero di esprimersi per il proprio sentire. Di dieci pannelli del Sentiero, ho fortemente voluto che quattro di questi fossero realizzati a più mani, insieme: questo è un atto simbolico e ribadisce, ancora una volta, l’importanza di una strada tracciata insieme con inclusività e rispetto per le differenze».

SABATO 18 NOVEMBRE INCONTRO APERTO AL PUBBLICO

Nell’ambito del progetto, “L’Europa dei Diritti. Castelnuovo Rangone per i diritti dell’infanzia, dell’adolescenza e per l’inclusione”, promosso dall’Amministrazione comunale di Castelnuovo Rangone e sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna, sabato 18 novembre alle 16.30 nella Sala Consiliare di Castelnuovo Rangone si terrà un incontro aperto al pubblico per presentare il progetto e i suoi obiettivi.

L’evento sarà aperto dai saluti istituzionali di Massimo Paradisi, Sindaco di Castelnuovo Rangone, di Emilia Muratori, Presidente dell’Unione Terre di Castelli e di Giovanni Galli, Assessore alle Politiche scolastiche e progetti di educazione alla pace dell’Unione Terre di Castelli e proseguirà con l’intervento di Alice Binazzi, antropologa specializzata sui diritti dell’infanzia, già advisor Unicef e Commissione Europea.

Per Antonia Zagnoni, assessora alla scuola di Castelnuovo Rangone «si tratta di nn’iniziativa dal grande contenuto valoriale che ribadisce l’importante collaborazione in essere tra Amministrazione comunale e mondo scolastico, in questa occasione impreziosito dal contributo delle associazioni. Il progetto si inserisce in un percorso di educazione civica, cui la scuola ha da sempre dedicato tempo, risorse e impegno».

Dalle 17.15 via alla tavola rotonda moderata da Paola Ducci giornalista della Gazzetta di Modena con la Consigliera comunale con delega all’Agenda 2030 Rossella Giulia Caci, Andrea Pignatti e Barbara Grazzini di InEuropa, Stefano Rimini dell’Associazione Pianeta, l’artista Cecilia Roda, Antonia Zagnoni, Assessora alle Politiche scolastiche del Comune di Castelnuovo Rangone, la Dirigente scolastica Amelia Cerrato, la Consigliera Regionale Francesca Maletti e Christian Fabbi, presidente di Reggio Children.

Per la Consigliera comunale con delega all’Agenda 2030 Rossella Giulia Caci «questo appuntamento rappresenta un percorso che non si fermerà solo il 18 novembre ma rappresenterà una delle tappe fondamentali che vede la partecipazione collaborazione attiva di più soggetti coinvolti tra cui scuole ,associazioni e istituzioni».

Per Andrea Pignatti, referente InEuropa «Questo progetto è stato un mosaico a cui siamo lieti di aver messo il nostro tassello. Siamo entrarti nelle scuole con i nostri workshop che hanno visto il coinvolgimento di circa 130 studenti. Attraverso il gioco con i mattoncini Lego, abbiamo sviluppato in modo divertente e coinvolgente una riflessione sui diritti dell’infanzia e sui valori dell’Europa».

















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