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Castel San Pietro Terme: Suv di lusso e giacca e cravatta per rubare gli attrezzi edili sui furgoni in sosta

Due italiani arrestati dai carabinieri. Recuperata refurtiva per centinaia di migliaia di euro

I Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile di Imola hanno arrestato due italiani con precedenti di polizia, un 44enne residente in Provincia di Caserta e un 42enne residente in Provincia di Napoli, per furto aggravato continuato in concorso.

E’ successo alle 10:00 dello scorso 20 settembre, durante un controllo del territorio finalizzato alla prevenzione dei furti sui furgoni in sosta che i Carabinieri stavano facendo in un parcheggio situato in via San Carlo, una zona vicina al casello autostradale A/14, utilizzata da soggetti che posteggiano i propri mezzi di lavoro per spostarsi altrove.

Durante il servizio perlustrativo, l’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata dalla presenza di due persone a bordo di un SUV di lusso e potente, marca Alfa Romeo, che stava transitando a passo d’uomo di fianco ai mezzi parcheggiati. Pochi istanti dopo, i Carabinieri hanno visto i due soggetti scendere dal veicolo, aprire il portellone laterale di due furgoni, uno marca Dacia e l’altro marca Opel, prendere delle cassette di metallo, trasferirle nel SUV e ripartire a forte velocità verso Castel San Pietro Terme.

Inseguiti dai Carabinieri, i due soggetti sono stati fermati mentre stavano trasferendo le cassette di metallo dal SUV a un furgone, marca Mercedes, parcheggiato in viale delle Terme, davanti a un albergo. Informati dei motivi del controllo, i due soggetti, identificati nel 44enne casertano, conducente del SUV e 42enne napoletano, passeggero, hanno ammesso le proprie responsabilità. In particolare, i due, vestiti con abiti eleganti e cravatta di seta, hanno dichiarato che le cassette rinvenute dai Carabinieri nel SUV (24 oggetti) e nel furgone Mercedes (59 oggetti) le avevano rubate forzando, con l’utilizzo di un comune cacciavite, le serrature dei portelloni laterali di svariati furgoni parcheggiati tra Trento, Modena e per ultimo a Castel San Pietro Terme, dove, a quanto pare, dimoravano abitualmente in una struttura ricettiva.

Rintracciati dai Carabinieri, i proprietari dei due furgoni depredati nell’area di sosta di Via San Carlo, un artigiano di Ravenna e uno di Crevalcore, sono stati invitati a presentarsi in caserma per formalizzare la denuncia di furto, fondamentale per catalogare almeno una parte della refurtiva del valore complessivo di centinaia di migliaia di euro che è stata depositata nella caserma di via Cosimo Morelli a Imola. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, il 44enne casertano e il 42enne napoletano, arrestati dai Carabinieri, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza, in attesa dell’udienza di convalida con Giudizio direttissimo.

















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