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Crevalcore: un grande risultato per il decennale di “Rock ad Ovest”, l’evento pensato da giovani per i giovani

Conclusa la decima edizione del Festival Musicale Rock ad Ovest 2023 che si è tenuta sabato scorso 16 settembre.Un’edizione che ha visto talenti giovanili richiamare talenti giovanili.

Sul palco artisti come Tredici Pietro & Lil Busso, Nashley, Disco Club Paradiso, Barkee Bay e BlackYassine, molto apprezzati da un pubblico di giovani e nel parco sottostante altrettante realtà giovanili del territorio assieme ad esperienze e proposte sempre pensate per i giovani.

Presenti infatti lo stand della Ciclovia del Sole e quella di LOOP, servizio dell’Azienda USL di Bologna per la prevenzione e la cura delle dipendenze patologiche, ma anche i gruppi giovanili locali come quello dello Swap Party, dei Puma, del Creva street workout, e ancora Giochi di una volta, Braciami Ancora, ma anche Carolina Guidetti speedcuber e instagrammer crevalcorese, e infine Laura Ansaloni che ha condotto con professionalità e competenza la serata.

“Sabato scorso il campo sportivo di Crevalcore si riempito di tanti giovani, famiglie, energie positive, talenti, cibo e musica. – dichiara Lorenzo Lenzi consigliere comunale con incarico alle politiche giovanili – Questo è Rock a Ovest, il festival per i giovani fatto dai giovani, come non mi stancherò mai di ricordare ovvero uno degli eventi musicali più grossi fra i comuni del circondario nel suo genere che rappresenta la perfetta collaborazione tra realtà giovanili e amministrazione comunale. Sabato sera il lavoro di tanti mesi è stato ripagato. Il campo sportivo si è riempito di vita e partecipazione, per un evento che Crevalcore si potrà ricordare a lungo con soddisfazione“.

I numeri di questa edizione sono numeri importanti. Il pubblico, nei momenti clou, ha raggiunto quasi il  migliaio di partecipanti; 12 artisti in totale che si sono alternati sul palco, tra musicisti, cantanti e dj; nell’organizzazione si è potuto contare su almeno 30 volontari dell’associazione Young Umarells assieme al personale comunale in servizio dell’Area Servizi Culturali, oltre a tecnici del service, agli operatori della security, a diverse pattuglie delle Forze dell’Ordine, ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Quattro sono stati gli sponsor del territorio.

“E’ doveroso ringraziare il gruppo giovanile degli Young Umarells – conclude Lenzi – che ha curato ogni singolo dettaglio del festival proprio come se fosse una propria creatura. La loro regia per contenuti artistici, grafici ed espositivi ha caratterizzato in maniera originale ed autentica il festival. Un ringraziamento anche agli uffici comunali che, in costante contatto con le realtà giovanili, talvolta diversi per età, approccio e formazione professionale, sono riusciti a guidare la riuscita e il successo di questo evento unico nel suo genere nel territorio, sostanziando così, con l’azione, le parole “politica del fare”, “cittadinanza attiva” ma anche di cultura, di ascolto e partecipazione. Un ringraziamento infine, ma non per questo meno importate, a tutte le volontarie e ai volontari che hanno dato il proprio fondamentale contributo”.

 

















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