ROMA (ITALPRESS) – Il registro dei cani-atleti, la formazione di veterinari certificatori, la formazione di preparatori sportivi e ufficiali di gara: sono questi i temi del “Manifesto della Cinofilia Sportiva” presentato presso la Sala Giunta del Coni, un documento attraverso il quale fornire tutti gli strumenti necessari alla promozione e alla diffusione della pratica sportiva con il cane. “Quando si utilizza un cane questo deve essere un animale sano, monitorato, certificato. Questo per rispondere alla domanda istituzionale del benessere animale”, ha sottolineato il presidente Fidasc, Federazione Italiana Discipline Armi Sportive da Caccia. La figura del cane, infatti, sta cambiando e diventando non più solo un compagno di giochi, ma un vero e proprio “atleta” attraverso il quale intraprendere la pratica sportiva con una straordinaria miriade di attività agonistiche varie e di facile accesso come l’agility, il nosework o il canicross, solo per citarne alcune tra le più famose. Oltre a questo, poi, nel “Manifesto della Cinofilia Sportiva” sono presenti altre novità importanti per soddisfare le richieste, anche legislative, che riguardano il mondo del cane. “Le autorità si stanno interessando dell’impiego degli animali nello sport e ci chiedono di portare a compimento anche delle operazioni di carattere amministrativo. Come esistono i medici dello sport, abbiamo l’obbligo di formare i veterinari sportivi. Oltre alla microchippatura e all’assicurazione obbligatoria, poi, i cani dovranno avere un proprietario sicuro, in buona salute e continuamente monitorato. Abbiamo dato vita al comitato tecnico scientifico per mettere a terra tutte queste operazioni, non solamente per l’ambito sportivo, ma che la legislazione attuale ci chiederà. Sentiamo l’obbligo di essere al passo con i tempi”, conclude Buglione. Alla presentazione del manifesto, nel corso della conferenza moderata dal responsabile dell’ufficio stampa Fidasc Mauro De Biagi, hanno partecipato l’autore e referente federale Cinofilia sportiva Francesco Brescia, i membri del Comitato scientifico Fidasc per il cane-atleta Gianluigi Giovagnoli, Filippo Maria Martini, Daniela Mignacca e il coordinatore nazionale Cinofilia sportiva Fidasc Massimo Perla.
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