venerdรฌ, 26 Aprile 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ReggianoMaltempo, tavolo a Palazzo Chigi. Zanni: urgenti risorse e commissario





Maltempo, tavolo a Palazzo Chigi. Zanni: urgenti risorse e commissario

Questa mattina, anche il presidente della Provincia di Reggio Emilia Giorgio Zanni, insieme al presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini e ai presidenti delle Province emiliano-romagnole colpite nelle scorse settimane da ripetute e violente ondate di maltempo, ha incontrato a Palazzo Chigi la presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni.

Alla premier รจ stato consegnato e discusso un documento congiunto elaborato da tutte le Province colpite e condiviso in mattinata anche da tutti i sindaci dei Comuni reggiani per ringraziare quanto fatto sinora da Regione, Governo e Protezione civile insieme a professionisti e volontari di tutti i corpi accorsi in pochissimo tempo e soprattutto per chiedere di procedere speditamente nel dare โ€œpiena continuitร , anche alla seconda fase della gestione dellโ€™emergenza e della ricostruzione, in piena solidarietร , leale collaborazione e condivisione fra cittร , province e i diversi livelli di governo della Repubblicaโ€.

Tanti i temi trattati nellโ€™incontro – a cui erano presenti anche i vicepremier Salvini e Tajani ed i mimistri Musumeci, Piantedosi, Valditara, Santanchรจ, Bernini e Calderone – tra cui la richiesta di procedere alla nomina di una struttura commissariale, prevedendo poteri e risorse speciali per poter continuare ad affrontare celermente sia la fase di emergenza ed indennizzo, che quella della ricostruzione soprattutto di opere e infrastrutture.

โ€œQuello di oggi รจ stato un primo incontro interlocutorio, ma importante nel corso del quale il Governo si รจ impegnato a rendere permanente questo fondamentale tavolo di lavoro composto dai vari livelli istituzionali territoriali. Il documento presentato รจ stato condiviso anche da tutti i sindaci reggiani, partendo ovviamente da chi ha registrato i danni piรน ingenti soprattutto nella fascia della nostra montagna e collina, ma non solo, tanto che tutti i comuni reggiani sono stati inseriti nell’area del cratere interessato dai fenomeni meteorologici degli scorsi giorni e potranno quindi accedere in tempi rapidi a previsti ristori e fondi di ricostruzione, che ancora oggi abbiamo sollecitato e ci aspettiamo vengano a breve stanziati dal Governoโ€, ha commentato il presidente Giorgio Zanni all’uscita da Palazzo Chigi.

โ€œOra attendiamo, a stretto giro, di poter dar seguito a quanto discusso oggi con lo stanziamento di fondi adeguati e con la nomina di una struttura commissariale per gestire risorse, progettazioni innovative e una nuova programmazione territoriale che tenga conto degli impatti sempre piรน frequenti e dirompenti dei fenomeni atmosferici dovuti ai cambiamenti climatici. La rapiditร  di azione รจ fondamentale, abbiamo lโ€™assoluta urgenza di proseguire gli interventi di ripristino delle viabilitร  comunali e provinciali colpite da movimenti franosi, proseguendo le attivitร  che abbiamo giร  cominciato come Comuni e Provincia utilizzando le nostre risorse di somma urgenza, che da sole non bastano vista lโ€™ingente entitร  dei danni โ€“ ha continuato il presidente Zanni โ€“ Occorrono risorse straordinarie che ci aspettiamo vengano stanziate al piรน presto, anche per il miglioramento idraulico dei corsi dโ€™acqua del nostro territorio. Tutti questi interventi perรฒ devono rientrare in una strategia generale coordinata a tutti i livelli ed รจ stato proprio il ministro della Protezione civile Musumeci ad anticipare la possibilitร  di affidare un ruolo centrale alle Province, insieme alla Regione e allo stesso Dipartimento nazionale di Protezione civile, per il coordinamento a livello locale della gestione emergenziale e di ricostruzione. Infine, sarร  altrettanto importante la costituzione di un gruppo di lavoro interforze per il controllo e la trasparenza dellโ€™utilizzo dei fondiโ€.

I danni provocati dalle violente ondate di maltempo che tra maggio e giugno in provincia di Reggio Emilia sono progressivamente in fase di definizione, ma ammontano al momnento a circa 25 milioni di euro. In particolare lโ€™Appennino รจ il territorio piรน colpito dove si sono attivate o riattivate ben 54 frane fra Canossa, Carpineti, Casina, Castelnovo Monti, Ventasso, Vetto, Vezzano sul Crostolo e Baiso, il comune piรน colpito, in cui oltre agli avvenimenti che hanno colpito la zona di Ponte Secchia lo scorso weekend, vi sono attive 13 frane tra cui quella di Caโ€™ Lita che รจ una delle piรน vaste dโ€™Europa.
















Ultime notizie