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Alla Protezione Civile di Calderara il premio “Mezzomondo”

Per il prezioso sostegno alle popolazioni colpite dall’alluvione

Verrà consegnato domenica 4 giugno, con una cerimonia che comincerà alle 20.45 sul palco di piazza Marconi che sta ospitando in questi giorni gli eventi della Settimana Calderarese, il premio “Mezzomondo”, con cui l’Amministrazione Comunale riconosce a personalità o associazioni del territorio particolari meriti nel campo dell’impegno civile. L’edizione 2023 è stata attribuita alla Protezione Civile di Calderara, i cui volontari da ormai un mese prestano costante, ininterrotto servizio a sostegno della popolazione emiliano-romagnola colpita dall’alluvione.

A consegnare nelle mani delle volontarie e dei volontari il premio sarà il Sindaco Giampiero Falzone, che ha firmato ieri, in seguito alla decisione dell’apposita commissione, il decreto con cui si designa l’associazione come destinataria del premio. L’iter era cominciato, su iniziativa del primo cittadino, con una motivata lettera firmata da tutti i consiglieri comunali, nella quale veniva proposta l’associazione in quanto sempre in prima linea in caso di emergenze, per esempio quella sanitaria legata al Covid e, di recente, in occasione dell’alluvione. Non solo: la Protezione Civile calderarese «da sempre – spiega la lettera dei consiglieri – collabora incessantemente con il Comune di Calderara di Reno e dimostra un ineccepibile impegno nel supporto, nell’attenzione e nella cura del territorio». 
Per questo la commissione, costituita come da regolamento del premio dal Sindaco, da un consigliere comunale (il capogruppo del Movimento 5 Stelle Leo Veronesi), da un rappresentante del mondo scolastico (la dirigente dell’Istituto Comprensivo Eva Trombetti), per gli uffici comunali dalla responsabile del Servizio Cultura Elisa Rossetti e per la comunità da due cittadini (Antonio Chionna e Daniela Spezie), ieri ha deciso all’unanimità che la statuetta in 3D che riproduce il Cippo di Sacerno, detto appunto del Mezzomondo, andrà all’associazione. «Si tratta da parte nostra di qualcosa di più di un semplice atto dovuto – spiega il Sindaco Giampiero Falzone -, perché la nostra gratitudine nei confronti dell’associazione, da sempre impegnata con grande professionalità, è enorme e rispecchia, credo, ciò che sente l’intera comunità. In particolare, nelle due fasi di questa ultima, terribile emergenza i nostri volontari hanno effettuato monitoraggi continui, giorno e notte, con precisione e abnegazione; hanno accolto sul territorio la colonna mobile della Protezione Civile; hanno svolto, e continuano a svolgere, operazioni di sostegno nelle zone più colpite della Regione. Ma non solo: in occasione del Covid avevano dato un contributo fondamentale aiutando la comunità a non abbattersi e collaborando in modo prezioso col Comune. Ma sarebbe troppo lungo l’elenco di azioni compiute negli anni: domenica li abbraccerò uno a uno esprimendo loro un grazie che non è solo mio, nostro, ma di tutta la comunità di Calderara».

Sarà lo stesso primo cittadino, dunque, a consegnare nelle mani di un rappresentante dell’associazione il premio, un modello in 3D realizzato dall’azienda 3D Metal Srl, fiore all’occhiello del territorio e parte attiva del Fab Lab del Bargellino con la sua stampante in 3d metallo. Il premio “Il Mezzomondo”, secondo il regolamento comunale, viene conferito “a personalità del territorio di Calderara di Reno o che hanno operato a favore di quest’ultimo, le quali si siano particolarmente distinte in ambito locale, nazionale o internazionale per particolari meriti in campo culturale, innovazione e ricerca, imprenditoriale, sportivo o sociale”. Il Cippo di Sacerno, edificato nel XVI secolo e riprodotto nella statua che costituisce il premio, ricorda il fatto che, secondo l’interpretazione di alcuni testi storici, proprio qui i tre generali romani Ottaviano, Lepido e Antonio nel 43 a.C. si spartirono le province nel dominio di Roma a seguito della morte di Giulio Cesare, dando vita al Secondo Triumvirato.

















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