giovedì, 12 Giugno 2025
17.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaProspettive per un welfare di comunità e di prossimità, al via il...





Prospettive per un welfare di comunità e di prossimità, al via il corso magistrale 2023 della Scuola Achille Ardigò

Domani alle 15 in Cappella Farnese l'assessore Rizzo Nervo primo appuntamento dedicato al tema delle nuove disuguaglianze sociali

“Prospettive per un welfare di comunità e di prossimità”. È questo il tema al centro del corso magistrale 2023 della Scuola Achille Ardigò sul Welfare di Comunità del Comune.
Il programma, concordato con il Dipartimento Welfare e benessere di comunità e svolto in collaborazione con l’Università, prevede un ciclo di otto incontri formativi, chiamato Scuola di Città, aperti a operatori, volontari, cittadini. Filo conduttore delle lezioni di quest’anno è il rapporto tra welfare di comunità e welfare di prossimità, con attenzione specifica alle nuove disuguaglianze, agli strumenti della co-progettazione e co-programmazione, alle politiche abitative e di sanità pubblica e all’utilizzo intensivo dei dati digitali per la comunità.

Il primo appuntamento, dedicato al tema delle nuove disuguaglianze sociali, è in programma martedì 23 maggio alle 15 presso la Cappella Farnese di Palazzo d’Accursio e vedrà la partecipazione dei docenti Marco Albertini (Università di Bologna), Alessandro Martelli (Università di Bologna) e Alessandro Rosina (Università Cattolica del Sacro Cuore). In apertura gli interventi introduttivi dell’assessore al Welfare e salute Luca Rizzo Nervo e del presidente del Comitato tecnico scientifico (CTS) della Scuola Ardigò Mauro Moruzzi.

Gli appuntamenti successivi si terranno invece presso la Sala Tassinari, con cadenza mensile fino al 5 dicembre.

Gli incontri si svolgeranno in presenza, anche se è sempre possibile seguirli a distanza su Google Meet. L’iscrizione è gratuita tramite modulo online: https://forms.gle/p7q6ia8gy7WhckiVA

Al corso magistrale si affianca la Scuola popolare di Quartiere: un ciclo di laboratori di formazione, ricerca e co-progettazione didattico-sperimentale su temi strategici del welfare locale. Dalla socialità degli anziani, alla sicurezza integrata, al welfare culturale, all’impoverimento delle famiglie, all’uso dei social network per fare comunità.
Ciascun laboratorio è stato costruito e strutturato in modo personalizzato in base alle necessità di approfondimento individuate dai Quartieri che, insieme a Scuola Ardigò e Università, sono parte attiva nella costruzione dei programmi formativi e di ricerca.

“In questi cinque anni di attività la Scuola Ardigò ha coinvolto più di mille persone tra operatori del pubblico e del privato sociale, volontari e cittadini – sottolinea l’assessore Luca Rizzo Nervo -. Si tratta di un’esperienza di grande valore perché, attraverso l’azione di ricerca e formazione realizzata insieme all’Università, possiamo approfondire e studiare i fenomeni alla base dei cambiamenti sociali in atto e costruire politiche di welfare in grado di rispondere alle sfide e ai bisogni nuovi e futuri”.

“La scuola di welfare Achille Ardigò – aggiunge Mauro Moruzzi – è un esempio unico nel contesto nazionale di formazione e ricerca sociale sul territorio interamente dedicato alla trasformazione del welfare in senso comunitario e anti-burocratico. Una grande Amministrazione comunale e una Università prestigiosa hanno creato un evento culturale congiunto, che non casualmente porta il nome del grande sociologo Achille Ardigò, il primo vero teorico di welfare comunitario, per avvicinare i servizi al cittadino e soprattutto per creare un nuovo protagonismo progettuale degli utenti, non più ridotti a fruitori passivi”.

Per restare aggiornati sulle attività è possibile consultare il sito della Scuola Ardigò
https://www.comune.bologna.it/scuola-ardigo/
Consulta il programma del corso 2023
https://www.comune.bologna.it/myportal/C_A944/api/content/download?id=64426b90ccdb4400994a30b9

















Ultime notizie