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Bologna: sulla cabina di E-Distribuzione (gruppo Enel) la sicurezza sul lavoro diventa un’opera di street art

Inaugurata oggi l’opera di street art realizzata da Federico Bandini in arte TomoZ per "Stop for Safety”, il progetto dedicato alla sicurezza sul lavoro promosso da E-Distribuzione

Bologna diventa protagonista della campagna dedicata alla sicurezza sui luoghi di lavoro promossa da E-Distribuzione e battezzata con il nome “Stop for Safety”. E’ stata inaugurata oggi l’opera di street art dal titolo “Lo scorrere del Tempo. Teniamoci per mano nel percorso della vita” realizzata dall’ artista romagnolo Federico Bandini in arte TomoZ sulle facciate della cabina elettrica di E-Distribuzione, situata nel capoluogo emiliano-romagnolo, in via della Beverara (in prossimità del civico 210).

Presenti all’evento l’assessore alla scuola del comune di Bologna  Daniele Ara, i consiglieri  del Quartiere Navile Federico BellottiFatima Jabkji e, per E-Distribuzione, il responsabile Unità territoriale Bologna Fabio Pasquini e il referente Affari Istituzionali e Sostenibilità Enel Emilia Romagna Massimiliano Bega.

L’opera intende rappresentare i valori della famiglia e del lavoro che, insieme allo scorrere del tempo, sono raffigurati da una famiglia che si tiene teneramente per mano in cui sullo sfondo campeggiano i tralicci e un orologio posto a lato. È stata realizzata dall’artista TomoZ il quale si è ispirato, a sua volta, al concetto di sicurezza, intesa come volontà di portare in una dimensione di equilibrio e di condivisione gli ambiti professionali e personali, racchiuso nel bozzetto di Pasquale Gerace, dipendente di E-Distribuzione, che lo stesso ha presentato per il progetto “Stop For Safety”. Lanciata infatti lo scorso 28 aprile, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza, la campagna di E-Distribuzione, volta a sensibilizzare e promuovere la cultura della sicurezza e i valori aziendali ad essa collegati, ha coinvolto i collaboratori della società del Gruppo Enel che si sono cimentati, tra le altre cose, nella realizzazione di immagini e messaggi utili a stimolare attenzione e comportamenti virtuosi nell’ambito lavorativo.

Tra le oltre 350 proposte raccolte, sono state selezionate 12 idee destinate ad essere illustrate sulle facciate delle cabine elettriche dell’azienda del Gruppo Enel richiamando la competenza e la creatività di artisti di rilievo nazionale e internazionale. Per la regione Emilia Romagna la scelta è caduta sulla cabina di trasformazione situata a Bologna, proprio in prossimità della sede del Gruppo Enel. Tutti i dettagli del progetto nazionale sono disponibili sul seguente sito: https://www.edistribuzione.it/Azienda/sostenibilita/street-art/stop4safety.html

“Con ‘Stop for Safety’ – sottolinea Fabio Pasquini vogliamo promuovere il confronto su tutte le tematiche relative alla sicurezza sul lavoro e comprendere se, come Azienda e come Italia, stiamo effettivamente facendo il possibile per prevenire gli infortuni. La Cabina realizzata vuole essere una testimonianza di un impegno per la tutela della salute dei lavoratori che vogliamo assumerci in prima persona ma che vorremmo diventasse anche uno stimolo per una nuova cultura della sicurezza che richiede il contributo di tutti i cittadini”.

Non solo sicurezza sul lavoro ma anche riqualificazione del territorio e street art convergono nel progetto “Stop for Safety”. Le dodici opere dedicate alla sicurezza sul lavoro, infatti, arricchiranno di valenza sociale l’iniziativa Cabine d’Autore, un progetto che ha trasformato le cabine elettriche in vere e proprie tele per la Street Art, facendo convivere i valori di sostenibilità, innovazione e rispetto per l’ambiente che da sempre caratterizzano E-Distribuzione. Noti writers e artisti di strada italiani hanno portato la loro creatività, energia e originalità sui muri delle infrastrutture elettriche, trasformandole in elementi di pregio artistico capaci di integrarsi sempre di più nel territorio urbano ed extraurbano. Le centinaia di opere presenti in tutta Italia rappresentano un museo a cielo aperto, tuttora in corso d’opera, per colorare di nuova energia la rete elettrica che diventa così anche una rete artistica.

















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