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Via libera alla realizzazione della CRA alla Madonnina

Ok del Consiglio alla doppia struttura con 150 posti. Sorgerà su un’area concessa in diritto di superficie

Può prendere il via la realizzazione di una doppia struttura residenziale per persone anziane non autosufficienti per complessivi 150 posti nel rione Madonnina di Modena, su un lotto di terreno di circa 9mila mq all’incrocio tra le vie Marco Polo e don Pasquino Fiorenzi.
Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 2 febbraio, si è espresso a favore della delibera che approva lo schema di convenzione urbanistica per la realizzazione delle opere di urbanizzazione a favore del soggetto che ha acquisito il diritto di superficie dell’area pubblica e, al contempo, il permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici comunali per l’aumento di 554 metri della superficie edificabile rispetto alla delibera approvata dal Consiglio nel 2018.

Hanno votato a favore Pd, Sinistra per Modena, Lega Modena, Alternativa popolare e Modena sociale; astenuti Europa verde – Verdi, Movimento 5 stelle, Forza Italia e Fratelli d’Italia; assenti Modena civica e Gruppo indipendente per Modena.
A realizzare la struttura sarà la Società Kos Care, subentrata a fine 2021 alla cooperativa sociale Dolce che ha rinunciato formalmente all’assegnazione avvenuta in seguito all’avviso pubblico promosso dal Comune per stimolare soggetti privati a investire nella costruzione di Case residenza anziani con l’obiettivo di potenziare l’offerta di posti residenziali in strutture per anziani non autosufficienti.
Dei 150 posti letto previsti nella nuova Cra Madonnina, 90 tutti autorizzati sono destinati agli ospiti della Cra Ducali 1 di via del Pozzo che sarà assorbita dalla nuova struttura; dunque, saranno 60 i nuovi posti disponibili. Parallelamente si avvia alla conclusione la realizzazione della Cra Gorrieri, costruita sempre su area pubblica, che sostituirà la Cra Ramazzini di via Luosi aumentandone i posti da 70 a 90. Altri 8 posti saranno ricavati nella Cra Guicciardini dalla riconversione dei locali che prima della pandemia erano adibiti a Centro diurno.
L’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli illustrando la delibera ha spiegato che la società assegnataria del diritto di superficie intende avviare quanto prima la costruzione della nuova Cra “che non basta certo a soddisfare la richiesta di posti per non autosufficienti, che conclusa la pandemia è tornata particolarmente elevata, ma intende essere una delle risposte messe in campo”. L’urbanistica, “infatti – ha poi aggiunto l’assessora – è uno strumento con cui dare risposte ai bisogni delle persone. Quest’operazione ha sostenuto pertanto l’intervento privato, come fatto in altri casi, e l’iter procedimentale è stato complesso e faticoso, diversamente queste strutture non verrebbero realizzate. Il Pug è uno strumento chiave in tal senso: offre nuove opportunità anche a operatori privati perché elimina una serie di fardelli e semplifica le trasformazioni d’uso”.
La nuova Cra sorgerà in un comparto ricco di servizi, strutture scolastiche e sportive, ben servita dalle linee del trasporto pubblico e all’interno delle dorsali ciclabili, su un’area concessa per 60 anni dall’amministrazione comunale che allo scadere della convenzione diverrà proprietaria anche dell’immobile. In particolare, l’accessibilità mediante cicli è favorita dalle connessioni con il sistema delle ciclabili; gli stalli coperti per cicli (44 in tutto) non saranno recintati proprio per favorirne l’uso pubblico, oltre ad essere dotati di 4 colonnine di ricarica. Inoltre, due dossi funzionali all’attraversamento in quota della strada verso gli stalli e l’ingresso della struttura contribuiranno a creare concretamente una zona 30 rispondente agli obiettivi del Pug laddove si prevedono progettualità connesse alle zone di quiete.
Per quanto riguarda la struttura, l’unico edificio ad anello, incorporerà due Cra sviluppate in modo speculare. Ciascuna avrà 75 posti letti divisi in tre nuclei e in 30 camere doppie e 15 singole, tutte con bagno esclusivo, mentre una serie di servizi saranno condivisi tra le due strutture: cucina, lavanderia e locali di commiato.
Le due Cra affacciate a un grande atrio interno adatto a momenti di incontro e di scambio, disporranno di ambienti e spazi separati, di quasi 2.300 mq di giardini interni ed esterni riservati agli ospiti, oltre che di ampie terrazze al secondo e terzo piano. All’esterno dell’area recintata saranno a disposizione della cittadinanza altri 235 mq di verde e nuovi filari di alberature mitigheranno l’impatto visivo dell’edificio. La superficie verde totale piantumata ad alberi, cespugli, siepi sarà di 2.800 mq e l’intera superficie permeabile, grazie anche all’utilizzo di materiali drenanti per viabilità, parcheggi e pedonali, di 3.840 mq.
A disposizione di visitatori e cittadinanza saranno realizzati 69 parcheggi: 32 sul fronte strada lungo via Fiorenzi e via Polo dove altri 37 saranno riservati ai visitatori. All’interno dell’area recintata sono inoltre previsti ulteriori 41 parcheggi per personale e fornitori, oltre a stalli per motocicli e biciclette.
















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