domenica, 15 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeAppennino ModeneseA Lama Mocogno raddoppia l'offerta di posti al servizio per la prima...





A Lama Mocogno raddoppia l’offerta di posti al servizio per la prima infanzia (0-3 anni)

Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

Il Servizio prima infanzia “Pge Lo Scoiattolo” di Lama Mocogno raddoppia: l’Amministrazione comunale, grazie alle risorse messe a disposizione dalla Regione con un apposito bando, ha infatti approvato lo scorso 29 dicembre l’avvio del “Pge Lo Scoiattolo 2”, che consentirà di ampliare di 7 posti l’offerta del Servizio prima infanzia comunale (0-3 anni) a partire dal corrente mese di gennaio e per tutto l’anno educativo 2022-23.

«Il servizio, che ordinariamente metteva a disposizione delle famiglie 8 posti per anno educativo, ora è in grado di accogliere altri 7 bambini mediante l’apertura di un secondo Piccolo Gruppo Educativo che comporta il sostanziale raddoppio dei posti complessivamente offerti, da 8 a 15 – commenta il sindaco Giovanni Battista Pasini – . È un risultato importante per ampliare l’offerta di servizi alle famiglie e per consentire che continuino a risiedere sul territorio, conciliando vita e lavoro, anche nel caso di un lavoro da pendolari»

Il finanziamento regionale, che ammonta a 22.050 euro, abbatte significativamente la spesa a carico del Comune e di riflesso, degli utenti e consente al Comune di Lama Mocogno di rispondere alle richieste delle famiglie, ammettendo alla frequenza del servizio tutti i bambini attualmente in graduatoria che abbiano l’età minima prevista dal regolamento, stabilita in 8 mesi.

«Auspichiamo che la “Misura straordinaria e sperimentale” approvata dalla Regione quest’anno possa trasformarsi, specialmente per quanto riguarda le aree montane, in un sostegno strutturale per le coppie con figli, promuovendo la natalità e l’insediamento di giovani famiglie in Appennino – conclude Pasini – . Garantire servizi alle famiglie con figli è l’investimento più importante per dare loro la possibilità di continuare a vivere in montagna».

















Ultime notizie