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Inclusione scolastica, il bilancio delle attività del Comune di Bologna in occasione della Giornata Internazionale dei diritti delle persone con disabilità del 3 dicembre

Domani il convegno: “Verso contesti scolastici inclusivi” con Ara e Ceretti

foto Meridiana Immagini – Autore Elisa Pozzo

Domani, 3 dicembre, si celebra la Giornata Internazionale della persona con disabilità. Il Comune di Bologna, nell’ambito delle settimane pedagogiche, promuove il convegno “Verso contesti scolastici inclusivi” che si terrà dalle 9.30 alle 12 alla Casa di Quartiere Pilastro (via Dino Campana 4). Una mattinata dedicata all’inclusione scolastica ed educativa delle bambine e bambini con disabilità con la partecipazione di esperti, pedagogisti, insegnati, educatori introdotti dall’assessore alla Scuola Daniele Ara e dalla consigliera delegata alla Disabilità Cristina Ceretti (in allegato il programma completo).

L’impegno del Comune per le politiche di inclusione scolastica è stato sempre crescente negli ultimi anni: l’Amministrazione ha investito ogni anno risorse sempre maggiori rispetto all’anno precedente.
Nell’anno scolastico 2021-2022 sono stati erogati 14.036.076,36 euro per interventi di inclusione scolastica con personale educativo nelle scuole, fornitura di ausili e attrezzature, servizio di trasporto scolastico individualizzato attivato anche per accompagnamento alle terapie che si svolgono nell’orario scolastico e per interventi di inclusione nei centri estivi. Questi interventi hanno coinvolto 1.746 utenti nelle scuole e oltre 500 nei centri estivi. In particolare nell’estate 2022 si sono iscritti ai centri estivi 100 bambine/i, ragazze/i disabili in più rispetto al 2021.
Tutti i servizi comunali per l’inclusione sono erogati gratuitamente per le famiglie.

“Non ci fermiamo qui – spiega l’assessore Daniele Ara – l’impegno continua con obiettivi di maggiore qualificazione degli interventi e di diversificazione dell’offerta. Un altro tema che ci interessa particolarmente sviluppare è la promozione di attività extrascolastiche per dare maggiori opportunità di socializzazione e condivisione di progetti ai ragazzi e alle ragazze con disabilità nel tempo libero.
Le famiglie stanno esprimendo al Comune richieste di interventi sempre maggiori, soprattutto in termini di investimento sulle risorse professionali che operano nelle scuole per l’inclusione scolastica. Noi queste voci le ascoltiamo e abbiamo avviato un dialogo con le associazioni, crediamo costruttivo, per approfondire meglio i bisogni che esprimono e rispondere efficacemente alle richieste”.

Il Comune concorre all’inclusione scolastica delle alunne e degli alunni con disabilità insieme ad altre istituzioni: la scuola, con il personale docente provvede all’inclusione nel gruppo classe, sostenendo la sfera degli apprendimenti e del linguaggio; l’Ausl verifica, in base alle compromissioni certificate e ai bisogni specifici degli utenti, quali servizi attivare ad integrazione delle risorse di personale educativo e di sostegno nella classe, quali il trasporto scolastico, la fornitura di ausili e attrezzature e dal punto di vista sanitario la necessità di terapie specifiche da svolgere anche in orario scolastico, qualora non fosse possibile collocarle al di fuori della scuola.
















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