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Modena, nel “bosco incantato” per il primo giorno di scuola

Primo giorno di scuola alle Saliceto Panaro

Giovedì 15 settembre è iniziato l’anno scolastico per quasi 30mila studenti modenesi di primarie e secondarie di primo e secondo grado, oltre che per i bimbi delle scuole d’infanzia statali. Ad aspettare lo squillo della prima campanella insieme agli alunni dalla primaria Saliceto Panaro, con il dirigente dell’Istituto Comprensivo 4 Pasquale Negro, c’erano anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e l’assessora all’Istruzione Grazia Baracchi per augurare buon anno scolastico a loro e a tutti gli studenti, le famiglie, gli insegnanti e il personale scolastico delle scuole modenesi.

Nel giardino delle Saliceto Panaro, il Comitato genitori, presieduto da Eleonora Cannella, ha organizzato un’accoglienza speciale per i bambini del primo anno, che entrando nella loro nuova scuola si sono innanzitutto imbattuti nel “Bosco incantato” dipinto sul muro perimetrale del plesso. Un lavoro enorme che ha coinvolto bambini, insegnanti, genitori volontari e non ha lasciato indifferenti i residenti della zona. Lo scorso anno, per alunni e docenti l’impegno in quell’opera corale ha finito con il sostituire gite e uscite sospese a causa delle misure per il contenimento del contagio da Covid-19. Ha aiutato a superare il distanziamento e si è tradotto in un’esperienza unica da cui oggi è nato anche un libro, “La foresta dei salici piangenti”, ricco di contributi e soprattutto delle favole create dai bambini. Nel giardino della scuola, i genitori del Comitato, nelle vesti di personaggi fantastici del Bosco incantato hanno ripercorso quell’esperienza e accolto i primini con “La matita” (quella “per scrivere la vita”) di Rodari e il sacchetto della merenda.
Durante la mattinata il sindaco Muzzarelli e l’assessora Baracchi si sono poi recati in visita alla primaria Gramsci di via Albareto per un saluto ai bambini e docenti, che intanto avevano preso posto nelle loro classi; con loro anche la dirigente dell’Istituto comprensivo 10 Viviana Giacomini. Dopo le vacanze, gli alunni delle Gramsci hanno trovato ad attenderli una scuola più bella e sicura. La primaria durante l’estate è stata infatti interessata da un intervento generale di riqualificazione e messa in sicurezza di importo pari a circa 250mila euro, finanziato dall’amministrazione comunale e realizzato dai Lavori pubblici. Con l’abbattimento di partizioni nei due refettori si è creato un versatile open space per usi polivalenti; sono stati realizzati nuovi spazi di servizio e sostituito completamento l’impianto di illuminazione con lampade a tecnologia led a basso consumo e migliore resa. Gli interventi per migliorare la sicurezza nell’edificio hanno comportato la riqualificazione funzionale degli impianti antincendio e degli impianti elettrici, oltre che la creazione di nuove vie di fuga a servizio di refettori e aula magna in cui è stato anche migliorato il confort acustico e installati nuovi infissi vetrati a taglio termico. A fini antincendio sono stati inoltre compartimentati i locali di depositi e archivio, l’interrato e la biblioteca.

















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