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Palio dell’Unione Reno Galliera. Storie di re, di cavalieri e di atleti

Sabato 10 settembre, a San Giorgio di Piano, si svolgerà la rievocazione storica di una delle feste più rappresentative del medioevo Bolognese, il Palio di San Bartolomeo: in un’evocativa cornice medievale si disputerà la prima edizione del PALIO DELL’UNIONE RENO GALLIERA.

Gli 8 Comuni che ne fanno parte si sfideranno in una avvincente gara a staffetta (una giostra) su un percorso ricavato interamente all’interno del centro storico. 8 squadre di 8 atlet* ciascuna, divise in 4 categorie, femminili e maschili.

Oltre ad assistere alla “Giostra” (la partenza è prevista per le ore 18.30), sarà possibile visitare il villaggio medievale allestito in piazza Indipendenza, assistere alla sfilata storica in costume (prevista per le ore 17.30), cenare scegliendo tra vari menù “antichi” proposti dai centri sociali e dalle attività commerciali e, per finire, godersi gli spettacoli in programma nella serata.

 

PALIO. Una parola che evoca secoli di storia. Storie di popoli, di sovrani, di nobili e di gente comune. Storie di sfide, giostre e competizioni. Ma soprattutto storie di cavalieri.

Quando si parla di palio il pensiero comune ci porta in Toscana, ma anche Bologna, per più di cinquecento anni, ha celebrato il suo Palio: il Palio di San Bartolomeo. Siamo nel XIII secolo: il 24 agosto 1249 il figlio dell’imperatore Federico II, conosciuto dai bolognesi come Re Enzo e fatto prigioniero qualche mese prima nella battaglia di Fossalta, viene rinchiuso nel palazzo che ancora oggi si affaccia sul Crescentone di piazza Maggiore.

Da quel giorno, la sagra popolare che si teneva ogni anno diventò motivo di celebrazione dell’importante prigioniero e si trasformò in palio, un’avvincente competizione in cui fanti e cavalieri si sfidavano in rappresentanza di quelli che sarebbero diventati i quartieri della città.

Facciamo ora un lungo salto in avanti. A Bologna, alla fine degli anni Ottanta, si disputò il Palio dei Quartieri. Nove squadre si sfidarono nelle vie del centro storico. Fu una esperienza bella ed entusiasmante che però, per difficoltà organizzative, non andò oltre la terza edizione.

Il desiderio di poter ridare vita al Palio di San Bartolomeo era però rimasto vivo, e oggi, a distanza di più di trent’anni, finalmente torna il Palio dei Bolognesi.

Per l’occasione siamo usciti dalle mura della città e abbiamo spostato il baricentro verso la Bassa, e sabato 10 settembre, nel centro storico di San Giorgio di Piano, si celebra il primo PALIO DELL’UNIONE RENO GALLIERA.

A sfidarsi, questa volta, non saranno i quartieri della città, ma gli OTTO COMUNI che fanno parte dell’Unione Reno Galliera. Otto squadre composte ognuna da altrettanti atleti (quattro femmine e quattro maschi, residenti nei Comuni dell’Unione), divisi in categorie, che in un’avvincente gara a staffetta si contenderanno il gonfalone del Palio dell’Unione, il tutto all’interno di una suggestiva cornice medievale. Per un giorno, la piazza e le vie del paese saranno attraversate da cortei storici, dame e cavalieri, artisti di strada e artigiani che faranno immergere atleti e visitatori nell’atmosfera del passato.

Otto squadre, e a ognuna un colore che contraddistinguerà la divisa di gara:

  • ARGELATO – BLU
  • BENTIVOGLIO – GIALLO
  • CASTELLO D’ARGILE – VERDE
  • CASTEL MAGGIORE – ROSSO
  • GALLIERA – BIANCO
  • PIEVE DI CENTO – GRIGIO
  • SAN GIORGIO DI PIANO – ARANCIO
  • SAN PIETRO IN CASALE – AZZURRO

Gli atleti si sfideranno su un percorso di circa 800 metri all’interno del centro storico da percorrere, per ciascuno di loro, due volte, per una distanza totale di un miglio. Prima della gara, ci sarà la sfilata storica delle squadre lungo via Libertà. Ogni squadra sarà preceduta dal gonfalone del Comune di appartenenza e sarà accompagnata da una dama e da un cavaliere in costume medievale, a cura delle due associazioni di rievocazione di Argelato e Castello d’Argile. Tutta la piazza Indipendenza rievocherà un suggestivo villaggio del 1200 che offrirà uno spaccato della vita di allora ma anche punti ristoro curati dal Centro sociale Falcone-Borsellino di San Giorgio di Piano e dai centri sociali degli altri Comuni.

Giudici di gara saranno i commissari e i cronometristi della UISP della Regione Emilia-Romagna.

Non resta che preparare la macchina del tempo, puntarla al XIII secolo e lasciarsi trasportare in un emozionante viaggio nel passato. Noi vi precediamo e vi aspettiamo là.

Info: www.renogalliera.it

















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