sabato, 14 Dicembre 2024
16.1 C
Comune di Sassuolo
HomeBolognaAlto Reno Terme: rinvengono e usano una carta di credito smarrita. Denunciate...





Alto Reno Terme: rinvengono e usano una carta di credito smarrita. Denunciate due persone

I Carabinieri della Stazione di Alto Reno Terme hanno deferito all’Autorità Giudiziaria due 17enni italiani e un 59enne di origine marocchina, tutti residenti nel comune di Alto Reno Terme, accusati di indebito utilizzo di carte di credito.

Qualche settimana fa i Carabinieri avevano ricevuto la denuncia di smarrimento del portafoglio, contenente 250 euro, effetti personali e una carta di credito, da un 31enne, commesso presso un negozio del posto. Nel frattempo il portafoglio era stato rinvenuto da un gruppo di amici, due dei quali, dopo essersi diviso il denaro contante, hanno provato a fare dei prelievi con la carta senza riuscirci non essendo a conoscenza del pin. Così si disfacevano della carta nei pressi di un bar del centro di Alto Reno Terme, ma la stessa veniva recuperata da un cliente abituale, il 59enne marocchino, che la utilizzava in modalità contactless per pagare alcune consumazioni. A seguito della segnalazione del proprietario, che aveva ricevuto comunicazione sull’uso della carta dalla propria banca, i Carabinieri sono intervenuti presso il bar, dove hanno trovato lo straniero seduto al tavolo con la carta ancora in tasca.

Ai militari ha riferito di averla trovata per terra e di averla trattenuta in attesa di restituzione, asserendo di aver fatto solo acquisti per pochi euro (caffè e sigarette) come realmente accertato.

Grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza delle banche dove era stato tentato invano di effettuare 2 prelievi, sono stati identificati anche i due minori, i cui genitori hanno chiesto e ottenuto di restituire interamente la somma di € 250 presente nel portafoglio al momento del rinvenimento, mentre i due ragazzi, apparentemente pentiti, hanno consentito di recuperare anche il portafoglio con i documenti, gettato presso l’argine del Reno.

Adesso la loro posizione, così come quella del 59enne marocchino, è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

















Ultime notizie