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Reggio Emilia, firmato il Patto per il trasporto pubblico: futuro sempre più sostenibile

Trasporto pubblico come mezzo vincente per migliorare la qualità dell’aria e anche per sviluppare buona occupazione tutelando il lavoro di chi, anche in piena pandemia, ha assicurato il servizio in tutta la regione. Con una dotazione importante di oltre 320 milioni di risorse per rendere i mezzi collettivi sempre più all’avanguardia e premianti rispetto all’uso di quelli privati e la gestione affidata a una unica holding regionale.

Sono questi i punti al centro del Patto per il trasporto pubblico regionale e locale e per la mobilità sostenibile 2022-2024 che è stato sottoscritto l’altro giorno in Regione dall’assessore Andrea Corsini e dai rappresentanti di Province, Comuni con più di 50mila abitanti, Agenzie locali per la mobilità, società di gestione dei servizi Tpl, associazioni di imprese, confederazioni sindacali regionali, sindacati, comitato degli utenti del servizio ferroviario regionale e comitati consultivi degli utenti.

Per la Provincia di Reggio Emilia era presente il presidente Giorgio Zanni, per il quale “con questa firma si pongono nuove basi condivise per un vero rilancio di tutta la mobilità del territorio regionale, che coinvolge oltre 5500 addetti e 3200 autobus, mezzi che nell’arco del triennio per metà saranno completamente rinnovati, arrivando a liberare il traffico da quelli alimentati a diesel”. “Saranno interamente rinnovati anche i treni per concludere l’elettrificazione delle linee reggiane entro il 2024, con l’obbiettivo di avere una delle flotte ferroviarie più nuove d’Italia – aggiunge il presidente della Provincia – A inizio aprile ha debuttato il treno elettrico sulla tratta Reggio-Ciano, con l’entrata in servizio di otto corse al giorno, il 40% del servizio attuale, ed entro la fine dell’anno si punta alla sostituzione di tutti i vecchi convogli a diesel. Una scelta di sostenibilità, efficienza e qualità del servizio, con un investimento complessivo di 75 milioni di euro per tutte le linee reggiane, che comprenderà anche la Reggio-Guastalla e la Reggio-Sassuolo, la cui elettrificazione verrà completata nei prossimi mesi”.

“In tutta la nostra provincia, anche nei mesi di pandemia, ci siamo resi protagonisti di importanti investimenti sulla flotta dei bus in termini di sicurezza – continua Zanni – Insieme al servizio di steward alle fermate, la Provincia ha finanziato con quasi 1 milione di euro per installare sull’intera flotta, in sinergia con Seta e Agenzia mobilità, un nuovo sistema di videosorveglianza e contapersone, utile per controllare le capienze nei mesi di restrizioni per la pandemia, ma anche ora per la tutela e la sicurezza di passeggeri e conducenti”.

Tornando al Patto sottoscritto in Regione, il vero passo in avanti per il presidente Giorgio Zanni “è rappresentato dai 24 milioni di investimenti sulla mobilità dolce, ovvero gli spostamenti che si basano sull’attività fisica per camminare o per utilizzare mezzi non motorizzati, anche con l’eliminazione delle barriere architettoniche in modo da garantire la completa accessibilità”. “Abbiamo oltre 188 km di piste ciclabili sul territorio provinciale, 121 dei quali in sede propria o in corsia riservata e 67 in sede promiscua, ovvero in condivisione con pedoni o veicoli – conclude Zanni – L’obbiettivo è di ampliare questi percorsi con 785mila euro di appalti entro l’anno, a dimostrazione di un territorio proiettato verso un futuro sempre più orientato alle esigenze delle persone e al connubio tra crescita economica e sostenibilità ambientale”.

















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