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Ritrovato a Cerredolo il marsupio smarrito dal turista brasiliano

Lieto fine per la disavventura capitata a Felipe, il turista brasiliano che ieri – passando in Appennino nel suo viaggio-vacanza in bici da Napoli ad Alessandria – aveva smarrito il marsupio contenente documenti, una considerevole somma di contanti, carta di credito e telefono cellulare.

Il marsupio è stato infatti ritrovato lungo la Sp 486R a Cerredolo da Fabio Iattici, un dipendente Iren addetto alla manutenzione dei depositi gas e consegnato – perfettamente integro – al Distaccamento della Polizia stradale di Castelnovo Monti, dove questa mattina Felipe è stato accompagnato dalla Polizia provinciale.

“E’ davvero incredibile, ho ritrovato tutto e potrò continuare il mio viaggio grazie a questa splendida persona e all’aiuto che mi avete dato in tanti  – ha detto Felipe – Forze dell’ordine, Comune, parrocchia, associazioni, giornalisti, cittadini sono stati tutti davvero meravigliosi e porterò sempre nei miei ricordi e nel mio cuore l’ospitalità, la generosità e l’efficienza di voi reggiani”.

“Ringrazio tutti coloro che si sono immediatamente attivati per aiutare Felipe, nel momento in cui si è trovato in forte difficoltà – commenta il sindaco di Castelnovo Monti, Enrico Bini – Il suo marsupio è stato visto abbandonato da Fabio Iattici, che era in zona per alcuni interventi di lavoro, e che si è dato subito da fare per risalire al proprietario, anche telefonando ad alcuni bar e negozi di cui ha trovato scontrini, e che in serata lo ha poi portato alla Polizia stradale di Castelnovo Monti. Ringrazio don Giovanni e don Marco che hanno immediatamente accolto Felipe, l’associazione Una Montagna di aiuti che si era già attivata per sostenere il suo rientro attraverso Iacopo Fiorentini, presidente della Croce Verde di Castelnovo e Vetto. Ringrazio la stessa Polizia stradale, la Polizia provinciale e i Carabinieri di Castelnovo Monti che hanno tutti collaborato per far sì che questa storia finisse nel modo migliore”.

Felipe – che ha 36 anni e fa il commercialista a Formiga, città brasiliana nella regione di Minas Gerais – potrà quindi riprendere il suo viaggio che da Napoli, dove ha alcuni amici, lo porta verso Alessandria, dove farà sosta in un’accademia di jiu jitsu, l’arte marziale di cui è maestro. “Questa nel vostro bellissimo Paese è comunque solo la prima tappa di un lungo viaggio in bicicletta di diecimila chilometri che ho programmato in questo anno sabbatico che mi sono concesso” spiega Felipe che prevede di arrivare in Inghilterra, dove vive la sorella avvocato, e poi in Turchia, dove vivono altri amici.

Ma la tappa reggiana, ne siamo certi, non se la dimenticherà mai…

















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