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Doppio intervento per il Soccorso Alpino e Speleologico nell’Appennino Modenese

È successo nel pomeriggio di oggi intorno alle 14.30 mentre i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico della Stazione Monte Cimone stavano facendo un’esercitazione nella zona del Monte Giovo.

Il primo evento si è verificato nei pressi del Lago Baccio, dove un escursionista di 35 anni residente Firenze, insieme ad amici stava percorrendo un sentiero. Probabilmente a causa del terreno molto ghiacciato è scivolato procurandosi un doloroso trauma ad una gamba che non gli consentiva di proseguire. Sono stati gli amici ad avvertire il 118. Sul posto è stata inviata squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Mote Cimone e l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS.

Poco dopo un’altra escursionista, una donna di 30 anni residente in provincia di Modena è scivolata a pochi metri dalla cima del Monte Giovo, anch’essa riportando un trauma ad un arto inferiore. L’escursionista è stata raggiunta in pochi minuti dai tecnici che si trovavano già in zona. Alla paziente, molto addolorata, le è stato immobilizzato l’arto traumatizzato, ma l’evacuazione da quella zona si è presentata subito complessa. Per riuscire a risolvere entrambe gli interventi l’elicottero, dopo aver sbarcato con il verricello il personale sul paziente del Lago Baccio si è diretto verso il Monte Giovo, ha imbarcato la donna trasportandola fino al campo sportivo delle Tagliole, dove l’ambulanza l’ha poi trasferita all’ospedale di Pavullo per accertamenti. L’elicottero è quindi ridecollato dal campo sportivo e si è diretto al Lago Baccio dove ha recuperato, sempre con il verricello, il paziente fiorentino e trasportato all’ospedale di Baggiovara.

















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