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Da Maranello una bella storia di amicizia e solidarietà

Un’amicizia nata durante il primo lockdown, nel marzo del 2020. Quando Michael, dopo aver dato la propria disponibilità ad aiutare le persone in difficoltà, lasciò la prima busta della spesa sullo zerbino di Angelo per non farlo uscire di casa, proteggendolo così dall’emergenza sanitaria appena esplosa. Un legame che poi si è consolidato nel tempo in modo spontaneo, anche attraverso la condivisione di alcune passioni in comune. Ad esempio l’allestimento di un enorme e curatissimo presepe, che in questi giorni Angelo e Michael hanno voluto mostrare al Sindaco Luigi Zironi, all’Assessora al Welfare Daniela Ottolini e a Giulia Morini, assistente sociale comunale che ad inizio pandemia coordinò insieme ai colleghi proprio il progetto dei ‘Volontari della Spesa’ per conto dell’Amministrazione maranellese.

Allora, dopo gli appelli del Comune a contattare il proprio Urp in caso di necessità, tra le telefonate dei cittadini arrivò anche quella di Angelo: considerata la situazione, per lui sarebbe stato un rischio uscire di casa per fare la spesa. Come per gli altri 32 maranellesi aiutati con questo progetto durante il primo lockdown, i Servizi sociali gli ‘assegnarono’ uno dei 23 volontari che nel giro di pochi giorni si erano resi disponibili a dare una mano: Michael, giovane maranellese di 25 anni.

Ogni settimana Michael, come da accordi, ha consegnato ad Angelo la spesa, e nonostante il distanziamento sociale imposto dall’emergenza, fin da subito si è venuto a creare tra i due un rapporto speciale. Nel corso del tempo Michael ha preso l’abitudine di portare ad Angelo anche il giornale, di trattenersi con lui nella lettura e nel commentare le notizie. Anche attraverso lunghe chiacchierate al telefono, con le quali entrambi hanno scoperto le abitudini dell’altro e condiviso speranze, paure e stati d’animo conservando un minimo di normalità.

“L’azione dei volontari è stata decisiva durante il lockdown – commentano l’Assessora Ottolini e l’assistente sociale Morini -. La loro presenza ha garantito non solo il soddisfacimento di bisogni essenziali, ma anche un monitoraggio sullo stato di salute ed emotivo di persone fragili che si trovavano in una situazione di pressoché totale isolamento. Ed è grazie a volontari come Michael che siamo riusciti a portare conforto in un momento così difficile per la nostra comunità”.

Nel frattempo, per tutto il 2020 e fino ad oggi, l’amicizia tra i due ha continuato a consolidarsi. Già lo scorso anno, con l’avvicinarsi delle Feste natalizie, Angelo ha coinvolto Michael in una delle sue più grandi passioni: quella per i presepi. Con mascherina sempre indossata e gel igienizzante a portata di mano, i due hanno allestito una bella scena della Natività, chiacchierando per ore e legandosi ancor di più l’uno all’altro. Mantenendo poi la stessa ‘tradizione’ anche quest’anno.

“La storia di Angelo e Michael dimostra che basta poco a volte per creare relazioni preziose – aggiunge il Sindaco Zironi -, che vanno al di là della semplice risposta a problemi logistici. Amicizie come questa, nata tra due persone di diverse generazioni in un momento così delicato, fanno davvero sperare tutti noi in un pieno recupero del concetto di prossimità. La comunità maranellese ha questa attitudine nel suo Dna: lo conferma la disponibilità di un giovane come Michael e di tutti i volontari, ai quali va il sentito ringraziamento dell’Amministrazione per la generosità con cui scelgono di spendersi per gli altri”.

















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