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Polizia locale Formigine, in arrivo nuove dotazioni tecnologiche per la sicurezza delle strade del territorio

64 persone deferite all’autorità giudiziaria per truffa, un’evasione stimata per più di un milione e 600mila euro sulla compravendita di veicoli, 14 province italiane coinvolte: sono questi alcuni dei dati che emergono dall’operazione “prestanomi”, portata avanti anche dagli agenti di Polizia locale di Formigine tra l’autunno dello scorso anno e quest’estate.

Il tutto è partito da un tentativo di furto di un rolex ai danni di un anziano con la tecnica dell’abbraccio, ripreso attraverso il sistema di videosorveglianza locale. Una volta rintracciata la targa del veicolo sul quale è salito il malvivente, è stato possibile risalire a un proprietario al quale erano intestate centinaia di auto: il “prestanome”, appunto. Indagate anche 19 concessionarie che si sono prestate alla truffa.

Per questa brillante operazione, il Sindaco Maria Costi consegnerà un encomio agli agenti della Polizia locale di Formigine.

Sul fronte della videosorveglianza che, come l’operazione “prestanomi” dimostra, è uno strumento fondamentale per la sicurezza del territorio, si vuole aumentare il numero di telecamere (che ammontano a 144, più 16 varchi per la lettura delle targhe); al Comune è stato infatti assegnato un contributo di 247mila euro dal Ministero dell’Interno per nuove dotazioni tecnologiche.

Entro la fine dell’anno poi, sarà installato sulla tangenziale Modena-Sassuolo, su entrambi i sensi di marcia, dall’uscita di Corlo a quella di Ponte Fossa per circa tre chilometri di competenza del Comune di Formigine, il cosiddetto “Tutor”. Si tratta di un sistema automatico di rilevazione della velocità media, come si trova sulle autostrade. A differenza degli autovelox che rilevano la velocità istantanea, solo in un punto specifico nel momento del passaggio, questo sistema più sofisticato garantisce un maggior presidio di sicurezza proprio perché registra la velocità media del veicolo per tutto il tratto considerato.

È proprio l’elevata velocità, ove il limite è fissato sui 90 Km/h, a destare preoccupazione: il 30% del totale degli incidenti che si rilevano a Formigine avvengono in questo tratto della tangenziale. Si parla dunque di una trentina di sinistri ogni anno, alcuni anche gravi; con il frequente coinvolgimento di mezzi pesanti e una rilevante congestione del traffico. Non di secondaria importanza anche il dato ambientale: la velocità moderata provoca livelli più bassi di emissioni.

La presenza del rilevatore di velocità sarà opportunamente segnalata da cartelli. Si ricorda che i proventi delle sanzioni saranno per buona parte investiti nella sicurezza delle strade del territorio.

















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