giovedì, 28 Marzo 2024
13 C
Comune di Sassuolo
HomeCoronavirusCovid, in Emilia-Romagna dalla prossima settimana via alle somministrazioni della terza dose...




Covid, in Emilia-Romagna dalla prossima settimana via alle somministrazioni della terza dose per tutti i maggiorenni

In Emilia-Romagna i contagi da Coronavirus sono in crescita, con un’incidenza di 142,03 casi ogni 100mila abitanti e un indice RT pari a 1,27, ma la capillarità della campagna vaccinale – con oltre il 90% (3.618.561) degli emiliano-romagnoli aventi diritto che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino e l’88,3% (3.549.780) con due – fa sì che la situazione negli ospedali sia sotto controllo: in regione è occupato il 6,6% dei posti letto in terapia intensiva e il 7,3% di quelli nei reparti Covid ordinari. Numeri per il momento al di sotto della soglia di sicurezza, rispettivamente del 10 e del 15%: va infatti ricordato che per il cambio di colore, dall’attuale zona bianca, occorre il contemporaneo sforamento di entrambe le soglie.

A fare il punto su andamento dei contagi e campagna vaccinale è stato nel pomeriggio l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, nel corso di una videoconferenza stampa.

A oggi sono esattamente 455.069 le dosi aggiuntive somministrate, che ora è possibile ricevere dopo almeno 150 e non più 180 giorni dal completamento del ciclo primario. E dopo l’apertura, da lunedì 22 novembre, delle agende per i 40-59enni, da mercoledì 1dicembre si procederà alla prenotazione e somministrazione della terza dose per tutti i maggiorenni, come da indicazioni della Struttura commissariale nazionale, che in ogni caso continua a raccomandare la priorità per i soggetti più deboli, per motivi di salute, anagrafici o di esposizione professionale.

Novità in vista anche per i giovanissimi: la Commissione tecnico-scientifica dell’Aifa, l’Agenzia italiana per il farmaco, è stata convocata la prossima settimana dall’1 al 3 dicembre, per valutare il via libera al vaccino Pfizer BioNtech anche per i bambini tra i 5 e gli 11 anni, eventualità su cui l’organismo europeo preposto, l’Ema, ha già espresso parere positivo. Una decisione significativa nel momento in cui dal ritorno in classe il 19,1% dei contagi in Emilia-Romagna (5.185 su un totale di 27.216) sono avvenuti tra ragazzi in età scolastica: 642 nei servizi educativi 0-3 anni; 140 nelle scuole per l’infanzia, 2.509 nelle scuole primarie di I grado (qui la percentuale più alta, del 9,2%), 1.114 nelle secondarie di I grado e 780 nelle secondarie di II grado. Tra i docenti e il personale scolastico, i casi Covid-19 nello stesso periodo (quindi dal 13 settembre al 21 novembre) sono stati complessivamente 617, il 2,3% del totale, di cui: 104 nei servizi educativi 0-3 anni; 52 nelle scuole per l’infanzia; 226 nelle scuole primarie di I grado; 100 nelle secondarie di I grado e, infine, 135 nelle secondarie di II grado.

“Siamo nel pieno della quarta ondata pandemica, qui come in tutto il Paese e in tutto il mondo, con i contagi in costante crescita, ma rispetto a quelle precedenti abbiamo dalla nostra parte i vaccini- ha affermato Donini-: esattamente un anno fa contavamo più di 250 ricoveri in terapia intensiva e oltre 2.600 nei reparti Covid, oggi sono circa un quinto. E i numeri continuano a dimostrare l’importanza assoluta della vaccinazione: in Emilia-Romagna la stragrande maggioranza delle persone ricoverate in terapia intensiva non è vaccinata”.

“Adesso entriamo nel vivo dell’organizzazione per la somministrazione della dose aggiuntiva, fondamentale è procedere speditamente- ha aggiunto Donini-. Siamo pronti a recepire le nuove indicazioni nazionali che stabiliscono di avviare dall’1 dicembre le somministrazioni per tutti i cittadini dai 18 anni in su che abbiano completato il ciclo primario da almeno 5 mesi, e le Aziende sanitarie stanno mettendo a punto i dettagli organizzativi per questo ulteriore allargamento della platea.”

“La nostra priorità restano sempre i più fragili e soprattutto- ha concluso Donini– chi ancora non ha iniziato il ciclo vaccinale. A loro va il nostro appello: la scienza e i numeri dicono che il vaccino è l’unica strada per uscire dalla pandemia, vaccinatevi per il bene vostro e dell’intera comunità. Nello stesso tempo è giusto e doveroso da parte di tutti continuare a prestare la massima attenzione e il rispetto delle regole, per mantenere quella normalità conquistata a così duro prezzo”.

Da lunedì 29 novembre- per i cittadini che hanno esaurito da almeno 5 mesi il ciclo di immunizzazione – sarà inoltre possibile spostare l’appuntamento già fissato tramite sms dell’Azienda, disdire o prenotare la terza dose del vaccino anti covid anche nelle farmacie del territorio con il servizio FarmaCup. Entro la fine della prossima settimana, inoltre, sarà possibile vaccinarsi anche in farmacia se la farmacia è tra quelle che hanno aderito alla campagna vaccinale.
















Ultime notizie