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Reggio Emilia: anche un ministro a Noicontrolemafie 2021

Dopo l’inevitabile versione online dello scorso anno, torna in presenza “Noicontrolemafie”, il Festival della legalità promosso da ben 11 anni dalla Provincia di Reggio Emilia in collaborazione con diversi Comuni e la Regione e con la direzione scientifica di Antonio Nicaso. Lo farà, a partire da lunedì prossimo, con 27 appuntamenti sparsi per la provincia e, soprattutto, un ministro e  5 Comuni in più rispetto allo scorso anno. E sarà proprio il fisico Roberto Cingolani, ministro alla Transizione ecologica, ad aprire lunedì  29 novembre nell’aula magna di UniMoRe in viale Allegri questa XI edizione, intervenendo ad un dibattito su “Ambiente e sostenibilità”, il primo di una serie di quasi 30 eventi tra dibattiti, presentazioni di libri e spettacoli fino a venerdì 3 dicembre.

Il ricco programma di Noicontrolemafie 2021 è stato presentato questa mattina dal  presidente e dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni e  Ilenia Malavasi, insieme al sottosegretario alla Presidenza della Regione Emilia-Romagna Davide Baruffi, ad Alessandro Gallo della casa di produzione teatrale ed editoriale Caracò e ad alcuni rappresentanti dei ben 23 Comuni coinvolti in questa edizione: Albinea, Bagnolo in Piano, Baiso, Bibbiano, Boretto, Brescello, Cadelbosco di Sopra, Casalgrande, Castellarano, Cavriago, Correggio, Gualtieri, Guastalla, Montecchio, Novellara, Poviglio, Quattro Castella, Reggio Emilia, Rubiera, Sant’Ilario d’Enza, Scandiano, Villa Minozzo e Ventasso.

“Finalmente torneremo in presenza, nel rispetto di tutte le norme, dopo la parentesi online del 2020 che ha comunque confermato il nostro impegno nel non voler in alcun modo interrompere l’importante lavoro che, ormai da 11 anni, stiamo svolgendo tutti insieme nel contrasto alla cultura mafiosa – ha esordito il presidente della Provincia, Giorgio Zanni – Lo faremo grazie alla direzione scientifica di Antonio Nicaso, in queste ora in volo dal Canada, ad al fondamentale contributo di Regione, Comuni, ordini professionali e  dirigenti scolastici, perché i nostri istituti sono da sempre parte integrante di questo Festival ed anche della formazione del palinsesto”.

“In questo decennio abbiamo vissuto momenti particolari, a partire dal processo Aemilia che una volta di più ci ha ricordato come l’attenzione vada tenuta alta: anche in queste ultime settimane, dimostrando comunque sempre, come in occasione del delitto di Cadelbosco  Sopra, una  unità istituzionale, al di là di divisioni politiche, che credo sia importante”, ha aggiunto il presidente Zanni sottolineando come, oltre al ministro Cingolani e ai vertici delle forze operative di Polizia, Carabinieri e Finanza, altro grande protagonista di questa edizione “sarà ancora una volta il magistrato e amico Nicola Gratteri, che speriamo di ritrovare a Reggio il prossimo anno in una veste ancora più importante”.

L’adesione della Regione Emilia-Romagna “al lavoro consolidato che da tempo svolge Reggio Emilia, un tassello essenziale della politica della legalità svolta dalla Regione grazie anche a oltre 2 milioni di investimenti” è stata sottolineata dal sottosegretario alla Presidenza Davide Baruffi: “L’unione tra istituzioni locali, grazie anche alla preziosa opera di raccordo svolta dalla Provincia, tessuto economico e sociale, scuole e società civile è fondamentale per ribadire quel patto per la legalità a cui teniamo in modo particolare”.

Sul contributo della scuole si è soffermata in particolare la vicepresidente della Provincia, Ilenia Malavasi: “Quest’anno 8 eventi saranno dedicati esclusivamente  agli studenti, con ulteriore coinvolgimento anche delle scuole medie come nel caso della Panizzi di Brescello – ha detto – In questi 11 anni Reggio è cresciuta molto e sono più di 5.000 i ragazzi che abbiamo coinvolto in percorsi didattici, nella convinzione che l’educazione alla legalità rappresenti una competenza di cittadinanza, facendoli riflettere sul rispetto delle regole, sul contrasto al bullismo e alla illegalità, che passa anche da tante piccole azioni quotidiani come pagare il biglietto del bus sul quale si sale ogni mattina”.

“Questo programma estremamente ricco di eventi e di esperti autorevoli ci aiuterà ad avere maggiore consapevolezza sul fenomeno, anche sulla base dei fatti più recenti – ha detto l’assessore all’Educazione del Comune di Reggio, Raffaella Curioni – Abbiamo bisogno che i nostri ragazzi e i nostri insegnanti siano straordinariamente consapevoli, di dare messaggi molto chiari, di condividere informazioni e fare tanta formazione sulla cultura alla legalità e Noicontrolemafie, al quale da sempre il Comune capoluogo partecipa, rappresenta uno strumento quanto mai prezioso”.

Diversi i sindaci collegati da remoto o presenti nella Sala del Consiglio provinciale, come Nico Giberti di Albinea e Gianluca Paoli di Bagnolo, intervenuto per “ringraziare dell’ascolto dei desideri dei Comuni nella formazione di un ottimo programma, molto ampio, che prende di petto anche alcuni problemi sorti ultimamente, come la ludopatia,  sul territorio”.

Questa XI edizione di Noicontrolemafie – curata per la parte educational da Caracò – si avvale del patrocinio di Avviso pubblico, dell’organizzazione della Corte Ospitale di Rubiera e della collaborazione con Associazione dei geometri della provincia di Reggio Emilia, consorzio Oscar Romero, Ordine dei commercialisti e degli esperti contabili di Reggio Emilia, Corto circuito, L’Ovile, circolo Arci Kessel e Multipo Cavriago.

Il programma – Il primo appuntamento di Noicontrolemafie 2021 è in programma lunedì 29 novembre nell’aula magna di UniMoRe in viale Allegri (ore 11), dove interverranno il ministro della transizione ecologica Roberto Cingolani, il presidente Provincia Reggio Emilia Giorgio Zanni, l’assessora all’Ambiente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo, il sindaco di Reggio Emilia Luca Vecchi e Giovanni Verzellesi, pro rettore di UniMoRe. Altro grande protagonista sarà, anche quest’anno, Nicola Gratteri, procuratore capo della Repubblica di Catanzaro che sarà presente giovedì 2 dicembre (ore 18, ex Polveriera di Reggio), venerdì 3 (ore 10, centro Malaguzzi di Reggio; ore 21, oratorio San Giovanni Bosco di Castellarano). Oltre a Gratteri, venerdì 3 al Malaguzzi, saranno presenti – a discutere di azioni di contrasto alle mafie – anche il prefetto Jolanda Rolli, Prefetto Francesco Messina, il direttore della Centrale anticrimine della Polizia Francesco Messina, il comandante del Raggruppamento operativo speciale dei Carabinieri Pasquale Angelosanto e il comandante del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Guardia di Finanza Alessandro Barbera.

Il programma è consultabile sul sito della Provincia di Reggio (www.provincia.re.it) e sul sito www.Noicontrolemafie.net. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero (con obbligo di greenpass e rispetto delle norme antiCovid) fino ad esaurimento posti, ad eccezione di quelli riservati alle scuole: i principali eventi saranno comunque trasmessi in streaming su www.educativvu.it o sulla pagina Facebook Noicontrolemafie.
















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