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Botte e minacce alla moglie nel reggiano: denuncia, allontanamento da casa e divieto di avvicinamento

Sposata da appena un anno, in diverse occasioni ha subito offese, minacce di morte e violenze dal marito che non ha risparmiato tali maltrattamenti anche davanti alla figlia minore della donna, vittima anche lei di violenze. Maltrattamenti fisici e psicologici quelli computi dall’uomo nei confronti della moglie a seguito dei quali, al termine delle indagini, i carabinieri in forza alla stazione di Corso Cairoli, a cui la donna nel corso di una sofferta deposizione ha raccontato i fatti, hanno denunciato alla Procura di Reggio Emilia un 42enne abitante in città in ordine al reato di maltrattamenti in famiglia.

Il sostituto titolare dell’inchiesta, Dr.ssa Valentina salvi, condividendo con le risultanze investigative dei Carabinieri della stazione di Corso Cairoli ha richiesto e ottenuto dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia, l’applicazione nei confronti dell’uomo della misura coercitiva dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla moglie e alla figlia di quest’ultima,  prescrivendogli di non avvicinarsi a più’ alle stesse e dai luoghi dalle medesime frequentati. Provvedimento di natura cautelare che ieri è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Corso Cairoli che hanno condotto le indagini.

Dalle risultanze investigative è emerso come l’uomo da tempo sottoponeva la moglie e la figlia di quest’ultima a costanti vessazioni fisiche e morali, in particolare offendendo e minacciando di morte ripetutamente la moglie, colpendola con calci e schiaffi in tutte le parti del corpo anche alla presenza della figlia minore a sua volta colpita, in alcune occasioni con calci. Gravi episodi quelli denunciati dalla donna che, riscontrati dai militari in forza alla stazione di Reggio Emilia Principale che hanno condotto le indagini, hanno visto la Procura reggiana richiedere ed ottenere dal GIP del Tribunale di Reggio Emilia il citato provvedimento di natura cautelare che è stato eseguito dai Carabinieri che hanno posto fine alle violenze dell’uomo.

















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