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Proseguono i controlli interforze nelle zone “a rischio” di Reggio Emilia

Attraverso la predisposizione di servizi interforze che vedono la collaborazione di personale della locale Questura, di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna Occidentale, della Polizia Locale di Reggio Emilia e dell’unità cinofila della stessa assieme al cane Viktor, l’attenzione si è concentrata ancora una volta nelle zone limitrofe alla stazione storica, Piazzale Europa, zone adiacenti al Parco del Tasso e via Adua.

Tali controlli si affiancano alla costante attività di contrasto e prevenzione dei reati nelle aree più calde della città, condotta dal Posto di Polizia Turri che grazie alla sua presenza consente di concentrare l’attenzione degli operatori della Questura verso quei cittadini che si sono presentati al Posto di Polizia ed hanno riferito situazioni sospette che meritavano un incisivo approfondimento.

Da qui i numerosi servizi organizzati nelle zone di Piazzale Europa, zone adiacenti e sottopasso di collegamento alla Stazione Storica, Parco del Tasso e via Adua che vedono ormai la presenza costante e fissa di pattuglie durante l’intera settimana.

Nell’ambito di questi, in particolare modo nei pressi di via Adua dove insiste un edificio abbandonato, veniva controllato D. K., classe ’91, di nazionalità nigeriana, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e irregolare sul territorio nazionale. Accompagnato in Questura e sottoposto agli accertamenti del caso, veniva accompagnato presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio.

Identificati inoltre C.J., classe 67 e A. N., classe ’89, entrambi di nazionalità tunisina. Anche questi ultimi risultavano irregolari sul territorio dello stato, e per questo denunciati per ingresso e soggiorno illegale. Nei loro confronti veniva inoltre adottato il provvedimento di espulsione dell’ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato entro sette giorni.

 

 

















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