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A Bologna su tutte le linee urbane di bus è possibile pagare con carta di credito e bancomat

Teti, Gualtieri, Armandi, Paolillo

L’innovazione tecnologica gioca un ruolo sempre più importante nel favorire l’accesso al trasporto pubblico: la facilità di utilizzo di sistemi sempre più alla portata delle persone può essere la chiave per una maggiore attrattività dei servizi di mobilità a largo raggio, dalla bigliettazione elettronica a piattaforme che integrano funzioni di infomobilità particolarmente utili per pianificare gli spostamenti quotidiani in ambito urbano e metropolitano.

Tper, su questo versante, ha colto da tempo la sfida mettendo a punto sistemi ispirati al concetto avanzato di MaaS (Mobility as a Service), in conformità con le linee guida ministeriali per lo sviluppo della mobilità collettiva ecosostenibile e user friendly e con gli indirizzi strategici della Regione e dei territori serviti.

 

Da domani la rete urbana di bus di Bologna interamente coperta dal sistema EMV per il pagamento con carte bancarie contactless

Con un lavoro di squadra che ha coinvolto anche le altre aziende di trasporto pubblico emiliano-romagnole e il co-finanziamento della Regione Emilia-Romagna, Tper ha realizzato un sistema EMV (acronimo di Europay, MasterCard e VISA) che consente di pagare la corsa con carta bancaria – carta di credito o bancomat – purché contactless. Si tratta della soluzione più facile ed intuitiva per chi utilizza il mezzo pubblico in modo occasionale e rappresenta anche un’opportunità notevole per l’utenza turistica: in questo modo è possibile, infatti, pagare il bus semplicemente avvicinando la propria carta elettronica di pagamento al validatore color verde smeraldo presente sui mezzi delle linee urbane Tper.

Al pari delle più avanzate realtà internazionali, Bologna diventa, quindi, la prima città metropolitana in Italia a dotarsi di questo sistema di pagamento del servizio esteso a tutta la rete urbana che consente di non doversi premunire di titolo di viaggio se si è in possesso, come ormai la quasi totalità delle persone, di una tessera bancomat o di una carta di credito contactless, sistemi di pagamento che possono essere virtualizzati anche su smartphone o su dispositivi wearable, come gli smartwatch. Il sistema accetta carte di credito VISA e Mastercard e carte di debito Maestro e VPay abilitate ai pagamenti senza contatto.

La novità del sistema di pagamento EMV non sostituisce, ma si aggiunge a tutte le altre possibilità a disposizione dell’utenza sui mezzi urbani (acquisto in prevendita dei biglietti, bigliettazione elettronica con l’app Roger, acquisto del biglietto a prezzo maggiorato tramite emettitrice automatica a monete) con un vantaggio in più rispetto ad ogni altra: nessun sovrapprezzo, nessun obbligo di prevedere un acquisto anticipato e la garanzia della miglior tariffa in caso di un utilizzo intenso del bus nell’arco della giornata. Infatti, il sistema effettua in automatico il calcolo del dovuto alla fine di ogni turno di servizio addebitando la “miglior tariffa” possibile nelle 24 ore. Per quanto riguarda i viaggi sulla rete urbana Tper di Bologna, ad esempio, il biglietto urbano costa 1,50 euro e vale 75 minuti dal primo “tap” contactless, ma dalle ore 2.00 di notte fino alle 2.00 della notte successiva l’addebito massimo è di 6 euro, anche in caso di un numero superiore di corse effettuate.

Avvicinando la propria carta bancaria al validatore verde, sul display compare l’indicazione di avvenuto riconoscimento del titolo (luce verde, suono e messaggio di conferma). Anche in caso di cambio del bus non si rischia di pagare due volte entro i 75 minuti di validità dalla prima convalida: l’importante è utilizzare sempre lo stesso strumento di pagamento quando si sale su ogni bus. La totale sicurezza e riservatezza delle transazioni è garantita dall’omologazione del sistema di validazione secondo i rigorosi standard internazionali dei terminali POS.

La guida rapida con tutte le informazioni sul nuovo sistema di pagamento contactless e le domande ricorrenti sono consultabili sul sito di Tper al link: www.tper.it/go .

L’estensione a tutte le linee urbane avviene da domani a seguito del positivo esordio sperimentale avviato a partire dalla scorsa primavera sulla sola linea 25, apprezzato dall’utenza. L’interesse per il pagamento contactless, infatti, pur considerando la copertura parziale di partenza, è cresciuto via via nel tempo tanto che già oggi in media vengono effettuati quotidianamente tra i 2.000 e i 3.000 viaggi utilizzando questa modalità d’acquisto.

Da lunedì 11 ottobre il sistema sarà attivo anche sulle linee urbane di Imola e, a brevissimo termine, anche a Ferrara. Successivamente è prevista l’installazione graduale del sistema EMV anche sui mezzi delle linee suburbane ed extraurbane, per giungere al completamento dell’intera rete Tper nel corso del 2022.

Il sistema di pagamento EMV che copre oggi l’intera rete urbana bolognese è frutto della procedura ad evidenza pubblica bandita nel 2020 da tutte e quattro le aziende del trasporto pubblico della Regione per un importo complessivo di 3,3 milioni di Euro; una gara che ha visto Tper in qualità di capofila. La realizzazione del sistema è stata co-finanziata al 50% dalla Regione Emilia-Romagna attraverso fondi POR FESR.

Sempre più titoli di viaggio digitali nelle abitudini dell’utenza. E con l’app Roger tutta la mobilità smart è in tasca

L’utilizzo della tecnologia ha semplificato notevolmente negli ultimi anni l’accesso al trasporto pubblico: oggi un abbonamento annuale Tper su tre viene sottoscritto o rinnovato da remoto, tramite web o con ricarica da uno sportello bancomat, consentendo un notevole risparmio di tempo alle persone ed evitando possibili code in biglietteria. Una tendenza che anno dopo anno va incrementandosi di pari passo con la crescente dimestichezza verso i nuovi sistemi per sempre più ampie fasce di popolazione che trovano nelle applicazioni digitali soluzioni immediate ad esigenze differenziate.

Ne è un esempio il favore incontrato dall’app Roger, una piattaforma – realizzata in autofinanziamento dalle quattro aziende di trasporti emiliano-romagnole (insieme alla capofila Tper, anche Seta, Start e Tep) – che riunisce molteplici funzioni in un unico canale digitale dando realizzazione al concetto di mobilità territoriale integrata. E’ una piattaforma multiservizi che consente non solo di acquistare biglietti e abbonamenti e di trasformare lo smartphone in un sostituto tecnologico del titolo di viaggio stesso, ma anche di avere informazione e pianificazione per gestire un viaggio multimodale (bus, treni regionali) ed effettuare i relativi pagamenti elettronici e le convalide a bordo dei mezzi.

Nei suoi primi due anni di vita, Roger ha aggregato importanti funzioni diventando un assistente virtuale gratuito per muoversi in tutta l’Emilia-Romagna. Questa app comincia infatti ad essere utile all’utenza a prescindere e comunque già prima del possibile acquisto dei titoli di viaggio. Con il sistema di navigazione dell’app si può scegliere come spostarsi, integrando le varie forme di trasporto pubblico, su gomma o su ferro regionale. E’ Roger a proporre tutte le possibili combinazioni e, una volta individuata la soluzione di viaggio prescelta, si può procedere anche all’acquisto dei relativi biglietti.

L’app Roger è utilizzabile anche per caricare gli abbonamenti gratuiti per ragazzi “Grande” e “SaltaSu” previsti e finanziati dalla Regione Emilia-Romagna.

Roger pensa anche a chi viaggia in auto e consente il pagamento della sosta in molti comuni, tra cui Bologna. Inoltre, da circa un anno, per l’utente del servizio Tper è possibile conoscere attraverso Roger, in modo semplice, gratuito e intuitivo, il livello indicativo di riempimento dell’autobus in arrivo alla fermata. L’utente è in grado di sapere se l’autobus ha un livello di riempimento basso, normale o al limite di quanto previsto dalle norme in vigore, oltre a ricevere informazioni sui tempi di attesa e sulla presenza della pedana d’accesso per persone a mobilità ridotta.

Alcuni numeri sono significativi del recente sviluppo nell’utilizzo dell’app Roger, scaricata complessivamente da 208.000 utenti, 37.000 dei quali nel solo mese di settembre 2021.

Nei primi nove mesi del 2021, Tper ha venduto attraverso Roger 327.000 titoli di viaggio per il trasporto pubblico; nello stesso periodo sono state registrate con questa app 110.000 transazioni per il pagamento della sosta, a conferma della comodità e dell’apprezzamento dell’evoluzione tecnologica dei sistemi di pagamento digitali.

 

«Il percorso di digitalizzazione dei sistemi di vendita, di infomobilità e di utilità complessiva a vantaggio del cittadino-utente segna un’altra tappa importante” – ha dichiarato la Presidente e Amministratore Delegato di Tper, Giuseppina Gualtieri – “Come azienda che gestisce il trasporto pubblico siamo al fianco delle Istituzioni per offrire ai cittadini sempre maggiori opportunità pratiche. Con le nostre realizzazioni in campo tecnologico sposiamo, infatti, il concetto di “mobilità come servizio” che è alla base della visione di sistema del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili e delle amministrazioni dei territori in cui eroghiamo i nostri servizi. Lo sviluppo delle nostre realizzazioni e il favore che queste incontrano ci confortano nel nostro impegno a far sì che il trasporto pubblico possa essere fruito da tutti con sempre maggiore comodità, praticità e sicurezza».

















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