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Museo civico di Modena, gli studenti puliscono la stele di Carlo Boni

Muniti di secchi, spugne, stracci e prodotti detergenti specifici, con il camice bianco che contraddistingue i restauratori, i tre studenti del Liceo artistico Venturi assegnati al Museo civico per l’alternanza scuola-lavoro sono entrati oggi, martedì 14 settembre, nel vivo del progetto che prevede la pulizia della stele commemorativa di Carlo Boni, fondatore e primo direttore del Museo.

Il nuovo anno scolastico per Irene Gualandi, Giada Pistorino e Francesco Marchi, allievi di quarta, è iniziato, infatti, non tra i banchi ma all’interno di Palazzo dei Musei dove, sotto la guida di Roberto Monaco, restauratore della Soprintendenza, stanno sperimentando nella pratica le conoscenze di conservazione del patrimonio e restauro apprese durante le lezioni.
Il progetto di alternanza scuola-lavoro è iniziato lunedì 13 settembre con un primo confronto con il restauratore e un’introduzione teorica alle tecniche di pulitura e manutenzione che, già da oggi e fino a giovedì 16 settembre, i tre studenti hanno iniziato ad applicare. Obiettivo concreto, oltre a una maggiore conoscenza dell’istituto museale e del ruolo che ha avuto nella storia cittadina, è eseguire una pulitura della stele a fini conservativi e in vista di una sua maggiore valorizzazione nell’ambito dell’anniversario dei 150 anni dalla fondazione del Museo (avvenuta nel gennaio 1871) di cui Boni è stato tra i principali artefici. La stele che lo ricorda, collocata sullo scalone principale, è stata realizzata nel 1956 dallo scultore modenese Vittorio Magelli su richiesta dell’Amministrazione comunale.
Proposto dal Museo civico di Modena e seguito da Silvia Pellegrini, il progetto di alternanza scuola-lavoro per gli studenti d’arte del Venturi coordinati dal professor Felice Perna è realizzato in collaborazione con la Soprintendenza archeologica Belle arti e paesaggio per la città metropolitana di Bologna e le province di Modena, Reggio Emilia e Ferrara.
















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