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Campogalliano cambia passo nel segno dell’energia sostenibile e dell’abbattimento di anidride carbonica

È quanto emerge dal report di monitoraggio del Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES), strumento strategico adottato dal comune di Campogalliano nel 2015, e finalizzato alla riduzione di tonnellate di emissioni di COal 2020. La relazione, prevista dal Patto dei Sindaci (iniziativa europea divenuta globale, dedicata al raggiungimento di obiettivi comunitari su clima ed energia, cui il Comune di Campogalliano ha aderito nel 2013), ha la funzione di verificare e quantificare periodicamente l’impegno delle amministrazioni comunali nel percorso di decarbonizzazione del territorio.

A Campogalliano la relazione restituisce un percorso pluriennale di scelte amministrative sempre più ecologiche, basate sull’efficientamento energetico e dei trasporti. Il monitoraggio, redatto da AESS (Agenzia per Energia e Sviluppo Sostenibile), in collaborazione col Comune di Campogalliano, sancisce un verdetto positivo sullo stato di salute della “città della bilancia”: le azioni di contrasto alle emissioni nocive, rendicontate al 2019 (di cui il 39% ancora in corso), hanno permesso una riduzione, rispetto all’anno base di riferimento (1998), di oltre 18.000 tonnellate di CO2 annuali, raggiungendo il 98,7% degli obiettivi previsti dal PAES per il 2020.

“L’Europa aveva chiesto di ridurre la CO2 del 20% entro il 2020, e Campogalliano ha risposto con un 26% – commenta Marcello Messori assessore con delega all’Ambiente. Complimenti alla nostra Comunità! Prossimo obiettivo: 40% entro il 2030″.

Il risultato raggiunto si traduce in una riduzione dell’emissione pro capite di anidride carbonica del 24% (valutata sulla base dei consumi effettivi calcolati al 2017), attestandosi su un valore di 6,22 tonnellate di CO annue per abitante. Un dato superiore all’obiettivo minimo del Patto dei Sindaci, che prevedeva al 2020 il raggiungimento di una quota di emissioni pari a 6,56 tonnellate CO2 pro capite annue. Tra le svolte ecologiche più importanti, emerge il dato sull’illuminazione pubblica di Campogalliano: nonostante l’aumento dei punti luce negli ultimi vent’anni (+496), la riqualificazione dell’intera rete, con l’eliminazione delle lampade a vapori di mercurio e l’introduzione di lampade al sodio HP e a LED, ha permesso una contrazione delle emissioni del 43%.

Il lavoro di monitoraggio eseguito permette non solo d’informare sulle politiche ecologiche di quasi un ventennio, ma anche di constatare una svolta culturale circa le abitudini dei campogallianesi che preferiscono, per esempio, acquistare sempre più autovetture ecosostenibili e investire in ristrutturazioni del parco edilizio, grazie anche alle misure d’incentivazione esistenti, come constatato dai dati riportati sui consumi e sulle certificazioni energetiche degli edifici.

Il percorso del PAES, avviato ormai 5 anni fa, si è rivelato uno strumento guida utile al miglioramento della qualità dell’ambiente, contribuendo alla riduzione delle emissioni e all’innesco di azioni virtuose da parte della cittadinanza. Per questo motivo, l’amministrazione intende proseguire questo cammino che confluirà, nei prossimi mesi, nell’avvio della redazione del PAESC (Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e per il Clima), avente come nuova sfida la riduzione di CO2 del 40% al 2030 e, contestualmente, l’adozione di una strategia di mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici.

In programma, per giovedì 25 febbraio ore 20.45, una diretta streaming simultanea sugli account ufficiali facebook e youtube del Comune: un’occasione in cui la Giunta presenterà i risultati del report dialogando con i cittadini connessi.

















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