Il Giorno del Ricordo è una solennità civile nazionale, celebrata il 10 febbraio di ogni anno, che ricorda i massacri delle foibe e le migliaia di vittime che ne conseguirono. Istituita con una legge nel 2004, la ricorrenza vuole «conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale».
Il Comune di Fiorano Modenese ha deciso di commemorare la drammatica vicenda con tre appuntamenti, in collaborazione con l’Istituto Storico di Modena. Gli incontri di approfondimento saranno tutti accessibili, gratuitamente online (in videoconferenza), attraverso le pagine FaceBook e YouTube sia del Comune fioranese sia dell’Istituto.
Il primo è previsto per sabato 6 febbraio, alle 18.30: Enrico Miletto, ricercatore in Storia contemporanea dell’Università di Torino, presenterà il suo libro “Novecento di confine. L’Istria, le foibe, l’esodo” (Franco Angeli, 2020) dialogando con Chiara Lusuardi, Istituto Storico modenese.
Il secondo invece avrà luogo venerdì 12 febbraio alle ore 17: Filippo Focardi, docente presso l’Università di Padova e direttore scientifico dell’Istituto Nazionale Ferruccio Parri parlerà del testo che ha pubblicato lo scorso anno, intitolato “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella, 2020), e ne discuterà con Roberta Mira di E-Review, rivista degli istituti storici dell’Emilia-Romagna in Rete. L’iniziativa vede la collaborazione anche dell’Istituto Storico di Reggio Emilia.
Infine, l’ultimo appuntamento è atteso per sabato 13 febbraio, alle ore 18: Silvia Dai Prà presenterà “Senza salutare nessuno. Un ritorno in Istria” (Laterza, 2019), interessante opera sul tema istriano, e lo farà insieme a Silvia Mantovani dell’Istituto Storico di Modena.