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Verde pubblico Campogalliano, lavori di potatura e sfalci al parco Le Montagnole

Proseguono i lavori di potatura e di messa in sicurezza del verde pubblico a Campogalliano. Dopo la sospensione natalizia dei lavori, e brevi interruzioni nei giorni scorsi dovute al maltempo, le ditte incaricate hanno ripreso le operazioni di sfalci e potature nell’area del parco Le Montagnole (foto). Rispettata, allo stato attuale, la tabella di marcia: terminati nel mese di dicembre i lavori di potatura lungo la ciclopedonale in “zona musicisti” e al parco Mozart e largo J. Lennon. In fase di ultimazione gli abbattimenti previsti al parco Tienanmen, rallentati a causa dell’impraticabilità del terreno nei giorni scorsi.

Gli interventi sono stati pianificati sulla base di un imponente censimento avvenuto nel 2019, che restituisce una fotografia precisa e puntuale sullo stato di salute del verde comunale.

“Come amministrazione proseguiamo col monitoraggio e la cura del nostro patrimonio arboreo – dichiara l’assessore con delega all’Ambiente Marcello Messori – in continuità con l’adozione del “Censimento del verde pubblico” (strumento prezioso e non scontato per un Comune). Si tratta di un percorso politico e civico che conta su importanti investimenti, come emerge dal bilancio recentemente approvato”.

Ben 4927 le piante censite per le quali è stata effettuata una specifica relazione rispettando parametri di dimensione, estetica, presenza di anomalie gravi e collocamento. Per ogni pianta è stato assegnato un rischio potenziale da 1 a 5. A seguito delle analisi effettuate, 3700 piante risultano complessivamente in buono stato (ben 1028 appartengono al livello 1, poiché prive di specifiche problematiche), mentre 199 sono quelle a rischio abbattimento (livello 5, rischio potenziale estremo), in quanto fortemente compromesse sia per lo stato di salute che per l’incolumità dei cittadini. Tuttavia, dove le distanze lo consentono, si procederà con la sostituzione attraverso nuove piante o macchie di arbusti; nei casi più asfittici, invece, gli spazi lasciati permetteranno una maggiore e salutare espansione della vegetazione esistente.

















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