44 eventi online per un milione e 800mila persone raggiunte e 200mila interazioni con spettatori italiani ma anche collegati da Francia, Germania, Argentina, Stati Uniti e persino dal Giappone. Sono i numeri del 2020 di Forum Eventi, la rassegna di incontri con l’autore di BPER Banca, che nell’anno appena concluso è riuscita a trovare una formula digitale alternativa a quella in presenza e ha accompagnato il suo pubblico in diretta streaming lungo sei mesi di programmazione (da aprile a giugno e da ottobre a dicembre) sulla pagina facebook del Forum e sul rispettivo canale Youtube che da aprile ha erogato 7.200 ore di contenuti. Dal mese di dicembre è stata attivata la diretta anche sul canale Twitter che ha fin da subito riscosso un notevole successo, registrando appuntamenti con ben 5.000 utenti connessi in diretta.
Gli incontri riprendono in questo nuovo annno – sempre in diretta streaming sulla pagina facebook “BPER Banca Forum Monzani” e sulla home page del sito www.forumguidomonzani.it – con un appuntamento in collaborazione con il festivalfilosofia proprio per riflettere sull’avanzata delle nuove tecnologie digitali. In questi mesi è risultato chiaro a tutti che esse non sono soltanto un gradino in più verso il futuro, ma stanno portando a un rovesciamento di vecchi paradigmi, un uragano di nuovi modelli che investono ogni aspetto del vivere concreto. Per disegnare le coordinate di questo mondo inedito, spesso scivoloso, con i suoi linguaggi e la sua cultura ancora da decifrare, può essere d’aiuto la voce di uno studioso che ha la rara dote di coniugare le domande ultime della spiritualità umana con le ultime risposte dell’intelligenza artificiale.
Per questo domenica 10 gennaio alle 17.30 Paolo Benanti – frate francescano e docente di Etica delle tecnologie all’Università Gregoriana – dialoga con il direttore del festivalfilosofia Daniele Francesconi. In una conversazione che riprende alcuni dei temi discussi nell’ultimo festivalfilosofia, l’autore fa il punto sull’etica degli algoritmi, con la sfida di includere nei sistemi di intelligenza artificiale le direttrici etiche che permettano di orientare le trasformazioni tecnologiche verso un autentico sviluppo sociale.
Saetta Rossa è la nuova graphic novel di Panini Comics, scritta da Marco B. Bucci e illustrata da Riccardo Atzeni: si tratta di un omaggio alla figura del musicista David Bowie, un viaggio nel tempo in un futuro lontano dove la diversità è la normalità. Gli autori la presentano al pubblico lunedì 11 gennaio alle 21 dialogando con Immanuel Casto: la storia comincia il giorno in cui Samuel, il protagonista del fumetto, apprende della morte di David Bowie e tutto smette di avere senso. Lui resta letteralmente paralizzato, per un milione di anni. Si risveglia in una società del futuro apparentemente non così diversa dalla sua, per quanto sia circondato da persone vestite da dinosauro, tecnologie biologiche integrate e ci sia un benessere globale. È forse l’utopia del futuro? Nel corso della serata si parla di fumetti, del Duca Bianco e di quanto abbia influenzato il mondo con la sua musica, di diversità, di libertà.
Domenica 17 gennaio alle 17.30 è Mario Calabresi a presentare il suo ultimo libro Quello che non ti dicono (Mondadori) grazie al quale il giornalista aiuta una donna, Marta, a scoprire chi era davvero suo padre: Carlo Saronio, figlio di una ricca famiglia milanese, fu rapito nel 1975 e morì subito; lei nacque dopo alcuni mesi. Marta per quarantacinque anni non ha mai fatto domande, immersa in un faticoso silenzio. Ma non si può vivere in eterno con i fantasmi, arriva sempre il giorno in cui è necessario fare i conti con le memorie, anche le più dolorose. Così Calabresi comincia un viaggio alla ricerca delle tracce di quel ragazzo che viveva sospeso tra due mondi inconciliabili, che trovò il coraggio di scegliere la sua strada quando era troppo tardi. Scavando nei ricordi di una Milano in cui il passato è ancora presente tra noi, è riuscito a riannodare i fili di una storia mai raccontata che appartiene a tutti.
Due sorelle adulte, diverse per carattere, studi, frequentazioni che sperimentano un legame fortissimo dovuto anche all'”eredità di parole non dette, gesti omessi, cure negate”. Domenica 24 gennaio alle 17.30 Donatella Di Pietrantonio presenta Borgo Sud (Einaudi) e ridà voce all’Arminuta, protagonista del suo precedente romanzo, immaginandola adulta, ancora alle prese con la sorella Adriana, con la sua imprevedibilità, i suoi istinti, le sue follie. Entrambe si sono legate troppo presto ai loro uomini e entrambe ne sono state ferite. Quando Adriana precipita dal tetto della sua casa a Borgo Sud, la sorella torna da Grenoble, dove insegna letteratura italiana, per assisterla e liberarla finalmente dalla maledizione del non amore materno.
Pochi luoghi come la Pianura Padana sono allo stesso tempo evidenti e misteriosi. Marco Belpoliti, che in quelle terre c’è nato, ha intrapreso qui un viaggio fisico e intellettuale e lo racconta domenica 31 gennaio alle 17.30: nel suo ultimo libro Pianura (Einaudi) ne percorre le strade, ne racconta le città e i «paeselli», ma, soprattutto, ne evoca gli abitanti. Tra questi, molti amici e compagni di avventure, da Gianni Celati a Luigi Ghirri, da Piero Camporesi a Giovanni Lindo Ferretti, da Ermanna Montanari a Giuliano Della Casa, da Sandro Vesce a Marco Martinelli, e tanti altri che abitano quelle terre con la loro arte e la loro bizzarria. Esce cosí fuori un libro allo stesso tempo intimo e collettivo, quasi un’autobiografia in forma di paesaggio, capace di raccontare una parte fondamentale dell’Italia, oggi come non mai messa di fronte a una crisi, anche d’identità: ma sapere da dove si viene è il primo passo per procedere verso il futuro.