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Capodanno 2021, la tradizione del Vecchione si trasforma con lo streaming di mezzanotte ideato dal Comune di Bologna

Per scambiarsi gli auguri a distanza e accogliere l’arrivo del nuovo anno, il Comune di Bologna dà appuntamento a tutti i cittadini alle 23.45 del 31 dicembre sul sito www.comune.bologna.it per bruciare insieme il Vecchione 2020 in chiave digitale, con un video in streaming dal canale YouTube dell’Amministrazione.

La sorpresa online, preparata dal Dipartimento Cultura del Comune di Bologna per la notte di San Silvestro, è un montato di oltre un’ora composto da diversi contributi video che spaziano dall’animazione d’artista alla grande musica, passando per le immagini suggestive selezionate dalla Fondazione Cineteca. In apertura, una sorpresa da parte di Gianni Morandi e Vasco Rossi, due “big” della scena musicale italiana col cuore bolognese.

“Sarà un Capodanno diverso, virtuale, ma non per questo privo di significato – dichiara Matteo Lepore, assessore alla Cultura del Comune di Bologna –. Abbiamo deciso di arrivare in tutte le case dei bolognesi con una cartolina distribuita in questi giorni, e attraverso un video la notte di Capodanno per continuare a dare un messaggio di speranza nei confronti del prossimo anno. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato per realizzare questo progetto che terrà la nostra comunità assieme, unita, verso il 2021”.

È affidato a un corto d’autore il Vecchione virtuale del 2020 sulle immagini di Chiara Rapaccini e le note di Futura di Lucio Dalla. È un poetico omaggio alla tradizione del rogo che abitualmente brucia in piazza Maggiore, quello animato dai disegni dell’artista RAP, ironici e commoventi al tempo stesso. Ci restituisce una metafora di quanto desideriamo lasciarci alle spalle: emozioni, immagini, rituali che hanno caratterizzato le nostre vite in questo anno appena trascorso, colpito dalla pandemia, e che speriamo di poter simbolicamente ‘bruciare’ per lasciare spazio ad un nuovo sorriso. Sullo sfondo una Bologna stilizzata e sognante, con i suoi simboli e le sue tradizioni.

“Il corto è un omaggio a Bologna: racconta sentimenti che mai come oggi possiamo definire universali, ma che si animano sotto le due torri. – spiega l’artista Chiara Rapaccini –. Desidero regalare ai bolognesi una fine d’anno leggera e fiduciosa nel futuro, con ironia ma nel rispetto di questi tempi così difficili. Spero che il video piacerà e che saranno in molti a volerlo anche condividere sui social, come un augurio di speranza”.

L’inedita animazione a firma RAP per il Capodanno bolognese prende vita sulle note di Futura, la celebre canzone di Lucio Dalla che nel 2020 ha festeggiato quarant’anni e che è stata utilizzata grazie alla preziosa collaborazione di Fondazione Lucio Dalla, Universal Music Publishing Ricordi Srl, Emi Music Publishing Italia Srl e Sony Music Entertainment Italy spa. Futura è proprio il brano scelto durante queste festività come “colonna sonora” in via D’Azeglio, dove il “Consorzio dei commercianti di via D’Azeglio pedonale”, in accordo con il Comune di Bologna, la Fondazione Lucio Dalla, la Fondazione Sant’Orsola e Confcommercio Ascom Bologna, ha deciso di illuminare la strada anche grazie all’intervento artistico di Pablo Echaurren che interpreta la magia di Futura intrecciando il proprio immaginario con le parole di Lucio Dalla.

Anche la Cineteca di Bologna contribuisce al video-saluto di Capodanno con uno zibaldone di immagini conservate nei propri archivi e non solo, che vanno da inizio Novecento al Capodanno 2020. Una carrellata di volti della bolognesità, accompagnata dalle musiche del maestro Daniele Furlati, per un augurio originale e intenso che ci invita a guardarci allo specchio e ricordarci da dove veniamo.

Il Teatro Comunale di Bologna, con la sua Orchestra e il suo Coro, propone un concerto registrato a porte chiuse nella Sala Bibiena, che sarà trasmesso come contributo conclusivo nel video per celebrare il nuovo anno promosso dall’amministrazione comunale bolognese. L’Orchestra, diretta da Asher Fisch, presenta un programma ricco di celebri brani come l’Intermezzo dal terzo atto della Manon Lescaut di Giacomo Puccini e quello dalla Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, le ouvertures da Die Zauberflöte (Il flauto magico) di Wolfgang Amadeus Mozart, dal Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini e da Die Fledermaus (Il pipistrello) di Johann Strauss figlio, compositore del quale viene proposta anche la Pizzicato polka, e ancora l’Aragonaise dalla Carmen di Georges Bizet e l’ultimo movimento Saltarello (Presto) dalla Sinfonia n. 4 in la maggiore op. 90 “Italiana” di Felix Mendelssohn. Il programma è completato da alcune pagine interpretate dal Coro, guidato da Alberto Malazzi, ovvero quattro canzoni di Stephen Foster, il Cantique de Jean Racine op. 11 di Gabriel Fauré e Les Norwégiennes di Léo Delibes. La musica è inoltre accompagnata dalle immagini del capoluogo emiliano fornite dall’Associazione “Succede solo a Bologna APS”.

Fino al 10 gennaio 2021, rimane ancora attiva sulla piattaforma ideaginger.it l’iniziativa di crowdfunding “Capodanno del cuore” a favore di Ageop Ricerca e Piccoli Grandi Cuori Onlus, per supportare l’impegno che durante la pandemia queste due realtà hanno dovuto sostenere per poter continuare lavorare in sicurezza con i piccoli pazienti oncologici e cardiopatici congeniti e le loro famiglie, attivando colloqui di psicoterapia individuali e ideando attività di giocoterapia su misura.
















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