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Claudio Pistoni su concordato SGP

Ho aspettato qualche giorno per scrivere di SGP e della conclusione del concordato in continuità. Volevo capire i fatti e le opinioni che lo avrebbero accompagnato.

Vorrei ripetere che  SGP e’ una società che gestisce alcuni servizi comunali e il patrimonio del comune di Sassuolo  (scuole, strade, illuminazione pubblica ecc.), non gestisce altro che servizi pubblici esclusivamente del e per il comune di Sassuolo, il quale l’ha costituita nel 2009 e ne detiene il 100% delle quote, quindi il Comune di Sassuolo dovrebbe, comunque, gestire e pagare i costi di questi servizi che sono pubblici. Se ricordate, quando SGP non pago’ le bollette elettriche e tolsero la luce nelle scuole e nella illuminazione pubblica,  il comune fu considerato responsabile (e lo era).

La giunta Patuzzi ha creato SGP, indebitandola a fronte prevalentemente di opere pubbliche,  ma mantenendo una buona gestione (come dimostrano i bilanci).  La giunta Caselli/Menani  dichiara di aver ereditato una situazione economica difficile dalla giunta Patuzzi, ma  invece di gestire e migliorare le condizioni economiche di SGP le ha peggiorate; i cittadini ricorderanno che  in 5 anni ha aumentato l’indebitamento e ha smesso di finanziare SGP,  portandola a dover ricorrere a  uno strumento della normativa fallimentare, il concordato in continuità, e rischiando di trascinare al fallimento il Comune.

Questa situazione, come è stato spesso ricordato,  ha di fatto bloccato e ritardato per alcuni anni la manutenzione ordinaria e straordinaria del patrimonio comunale e di alcuni servizi; ricordiamo  la situazione delle strade, in particolare le condizioni della Pedemontana, di via Indipendenza, il parcheggio Unicredit della stazione,  via del poggiolo, via Mazzini, parte di via Radici, via Montesanto, via Ancora… strade che non vedevano da anni degli interventi, e tante ancora rimangono da sistemare. Ricordiamo la manutenzione delle scuole, ripresa con Pistoni dopo che era stata quasi inesistente negli anni della giunta Caselli, le potature, la situazione di Casa Serena, che fu chiusa dai Vigili del Fuoco proprio durante gli ultimi mesi della giunta Caselli per mancanza di manutenzioni…. La giunta Pistoni, con una situazione debitoria peggiorata e un sistema di manutenzioni inesistente, ha messo mano a tante urgenze, ma tante restano da fare.  Se non si fossero persi i 5 anni della giunta Caselli Menani, Sassuolo adesso avrebbe un volto diverso.

Oltre questa situazione, la giunta Pistoni eredito’ dalla giunta Caselli/Menani una situazione drammatica dal punto di vista amministrativo:

il bilancio consuntivo SGP del  2013 NON APPROVATO, il bilancio preventivo del Comune per il 2014  NON APPROVATO, il budget 2014 SGP NON APPROVATO, il concordato in continuità, di cui Caselli è un padre così orgoglioso,  NON APPROVATO: quando è arrivato Pistoni il tribunale concedeva  solo circa 25 giorni per  approvare un  concordato che fosse sostenibile.

Il concordato preparato dalla giunta Caselli/Menani  per la parte comunale era sbagliato, perchè non teneva conto del patto di stabilità, e sarebbe costato al comune circa 14.000.000 in più rispetto a quanto previsto.

Per questo venne modificato dalla giunta Pistoni, che ha dovuto coinvolgere maggiormente le banche, e ha  portato all’approvazione del concordato definitivo conclusosi nei giorni scorsi.  Voglio sottolineare che SGP per le sue caratteristiche di società che fa i servizi del comune non può essere resa autonoma, come erroneamente  stato detto, perché dipende completamente dal Comune. Questo è un fatto.

Penso sia anche difficile diminuire il personale, come è stato detto, visti gli investimenti previsti nel bilancio 2020/21/22 e traslati nel bilancio 2021/22/23.

Ogni tanto sento dire che si poteva fare meglio, e infatti tutto è migliorabile,  ma non abbiamo mai ricevuto suggerimenti o proposte riferite al concordato di SGP, da parte della attuale maggioranza , allora minoranza dentro o fuori dal consiglio comunale.

SGP e il Comune nei prossimi anni dovranno ristrutturare il debito verso le banche senza depauperare la parte di patrimonio redditizia. e  il Comune potrà  portare i servizi, il debito, il personale di SGP in seno al Comune fino a renderla marginale. Tenendo presente però che per gestire i servizi e i lavori il personale è sempre necessario. L’amministrazione spero imbocchi queste due strade con decisione. Questo si può e si deve fare per togliere questo argomento  dal dibattito politico, che è  ormai obsoleto e non utile al bene della citta’ .

Sono molto soddisfatto che la giunta Menani, non ha vanificato gli sforzi compiuti per ben 4 anni dalla mia giunta, non ha fatto nuovo indebitamento come fece in passato e ha chiuso il concordato come previsto, rendendo più semplice la gestione della Città. Ma ancora una volta, per amore di verità, bisogna ricordare il passato per non agire da ciechi nel presente (e nel futuro).

















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